Lavoro
10 febbraio 2016
15:16

Ex Cerpelli, azienda ancora convinta a chiudere lo stabilimento di Querceta

FIRENZE - Nuova riunione sulla ex Cerpelli di Querceta, lo stabilimento della Finder specializzato nella costruzione di pompe per la distribuzione di olio e gas. Dopo il primo tavolo con i sindacati e l'azienda incontrata luned pomeriggio, oggi stata di nuovo la volta delle organizzazioni sindacali.

 

La Regione aveva chiesto all'azienda di soprassedere alla decisione di chiudere lo stabilimento, che vede impiegati trenta dipendenti, e di aprire un confronto con le organizzazioni sindacali per valutare l'utilizzo degli ammortizzatori sociali per gestire le difficolt che attraversa il settore ed eventuali esuberi.

 

Per l'azienda, che ha uno stabilimento pi moderno e di propriet a Merate in provincia di Lecco (il quale conta 110 dipendenti), non ci sarebbero per le condizioni e di questo il consigliere del presidente per le politiche del lavoro, Gianfranco Simoncini, ha informato oggi i sindacati.

 

La Regione disponibile ad un eventuale nuovo incontro congiunto, su richiesta delle organizzazioni sindacali. La Regione si era anche gi impegnata a sostenere un'eventuale coinvolgimento del Ministero allo sviluppo economico, nel caso di esito negativo del confronto in sede locale e regionale.

 

All'azienda in ogni caso Simoncini aveva chiesto di utilizzare i giorni prima della nuova riunione per riflettere ancora sulla possibilit di utilizzare gli ammortizzatori anche come strumento, laddove non fosse possibile evitare la chiusura, capace di favorire la ricollocazione dei lavoratori o un diverso utilizzo dello stabilimento.