Salute
10 ottobre 2014
14:30

Ex ospedale di Prato, Regione, Comune, Provincia e Asl firmano accordo

FIRENZE Comincia finalmente a prendere corpo la risistemazione dell'area dell'ex ospedale di Prato. Oggi a Firenze Regione, Comune e Provincia di Prato, Asl 4, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana hanno sottoscritto un accordo di programma che prevede la demolizione e bonifica del vecchio presidio ospedaliero, la cessione della propriet di una parte al Comune di Prato, che provveder a riqualificarla attraverso la realizzazione di un parco urbano, ed il riutilizzo, anche per funzioni diverse da quella sanitaria, di quella che rester di propriet della Asl 4.

L'accordo stato siglato stamani in Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Enrico Rossi, presente anche l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, dal sindaco di Prato Matteo Biffoni, il presidente della Provincia Lamberto Gestri, il direttore della Asl 4 Edoardo Majno, la direttrice della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana Isabella Lapi ed i rappresentanti della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana Lelio Zucca e della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato Antonio De Crescenzo.

"Voglio ringraziare tutti i presenti, senza il loro apporto non sarebbe stato possibile raggiungere questo accordo - ha detto il presidente Rossi - E prima di tutto ringrazio il sindaco e il Comune di Prato, perch con una rapidit che risalta ancora di pi rispetto alle troppe lentezze, si stanno risolvendo questioni che riguardano la citt di Prato, ma anche tutta la regione. Devo dire che Prato un fantastico "digestore" della modernit . Con questo accordo si cede l'area del vecchio ospedale al Comune, che potr iniziare un lavoro di studio e riqualficazione della vecchia area. Un segno di speranza anche per il futuro". 

"Con questo accordo ci riappropriamo della possibilit di fare su quell'area quello che giusto fare - il commento del sindaco Matteo Biffoni - E' una grande opportunit che si crea, una possiiblit di rigenerazione. L'obiettivo ora quello di creare un biglietto da visita eccezionale per la citt di Prato, cosa che per un sindaco una sfida meravigliosa. Questa sar la cartina al tornasole della nostra capacit di leggere la modernit , spetta ora a tutta la comunit non sprecarla".

Anzitutto il Comune di Prato si impegna ad acquistare dalla Asl 4 una parte del Misericordia e Dolce pari a circa 32 mila metri quadrati per una cifra di 12 milioni di euro, 7 provenienti dal Comune stesso e 5 dalla Provincia. Il dibattito circa l'utilizzo in corso ormai da diverso tempo, ma l'intenzione dell'amministrazione comunale di prendere in considerazione le idee provenienti dai cittadini per la realizzazione di un parco urbano attrezzato inserito all'interno del cuore della citt e ridurre l'utilizzo di nuovo cemento.

Per quanto riguarda la parte che rester di propriet della Asl 4, circa 9 mila metri quadrati e comprendente tre edifici che saranno demoliti e risistemati, occorrer che lo stesso Comune di Prato adotti una variante urbanistica in modo da poter essere utilizzata per funzioni anche diverse da quella sanitaria (residenziale, terziaria, direzionale, commerciale, turistico-ricettiva). Dalla cessione degli immobili che saranno ricavati la Asl conta di ricavare 8,3 milioni di euro.

Il nuovo accordo prevede inoltre un contributo regionale di 23 milioni di euro per il riequilibrio finanziario dell'accordo del 2005 che prevedeva, tra le fonti di finanziamento per la realizzazione del nuovo ospedale, 43,3 milioni di euro da ricavare dalla vendita del Misericordia e Dolce. La Regione inoltre metter a disposizione della Asl 4 le risorse necessarie per i lavori di demolizione e bonifica, oltre ad attivarsi per reperire le risorse necessarie alla riqualificazione complessiva.

Il primo passo da compiere sar l'adozione della variante urbanistica per consentire il cambio di destinazione d'uso degli edifici che beneficer dell'iter pi snello previsto dalla legge regionale sulla valorizzazione delle ex aree sanitarie, la numero 8 del 2012. La firma del preliminare d'acquisto dovr avvenire entro il 2016 mentre la demolizione entro un anno da tale firma, quindi inizio 2017. Infine entro 18 mesi dall'inizio dei lavori di demolizione sono previsti l'approvazione definitiva dalla variante urbanistica, il completamento delle opere di demolizione e la bonifica. In pratica, se saranno rispettati i tempi indicati, la realizzazione del parco dovrebbe avvenire entro il 2018.