Agroalimentare
11 marzo 2015
13:54

Expo, le "buone pratiche" degli Enti per esaltare il "buon vivere" Toscano

FIRENZE - Molti hanno in comune il "mangiar bene", a casa o nelle mense scolastiche, e dunque l'educazione alimentare di bambini e famiglie e la filiera corta, altri puntano a valorizzare prodotti tipici (come Ricciarelli IGP e PanforteIGP, ma anche Olio extravegine toscano IGP), altri ancora riportano in auge antichi grani e antichi semi, o riscoprono le "radici intelligenti" , poi c' "la via dell'acqua buona" fino al toscanismo di "adotta du' galline", che regala uova fresche quotidiane grazie ad una "adozione" inconsueta, quella delle galline ovaiole.

 

Sono le "buone pratiche" gi sviluppate e operanti in Toscana realizzate grazie all'impegno degli Enti della Toscana, Camere di Commercio, Comuni, Unioni di Comuni, Province, che rappresentano altrettante realizzazioni coerenti con il tema di Expo 2015 "nutrire il pianeta, energia per la vita" e con il "buon vivere Toscano", che sar la bandiera della nostra regione all'Esposizione Universale.

 

L'elenco pubblicato dalla Regione ne contiene 31, di queste 21 vengono da Comuni (Capannori, Capolona, Carmignano, Colle Val d'Elsa, Cutigliano, Fauglia, Firenze, Fosdinovo, Lucca, Montaione, Montespertoli, Piombino, Pisa, Prato, Pratovecchio-Stia, Quarrata, San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Seggiano, Semproniano, Sestino) 5 da Unioni di Comuni (Garfagnana, Comuni Montani Amiata Grossetana, Comuni Montani del Casentino, Comuni Valdarno e Valdisieve), 3 da Camere di Commercio (Arezzo e Siena) e 2 da Province (Firenze e Siena), e rappresentano tutta la Toscana.

 

Oggi a Firenze, nella sala Pegaso di palazzo Strozzi Sacrati, si svolta la presentazione con l'assessore regionale Gianni Salvadori e con la presidente regionale dell'Anci, Sara Biagiotti. A tutti i soggetti che hanno presentato le "buone pratiche" stato consegnato un diploma da parte della Regione Toscana.

 

"La Toscana - ha detto Salvadori - sta mostrando una grandissima vitalit e l'incontro di stamani l'ennesima riprova del fatto che ci presenteremo ad Expo in maniera compatta e saremo un interlocutore importante perch la Toscana sicuramente in grado di parlare con tutto il mondo." Riferendosi pi in particolare ai progetti presentati, Salvadori ha detto:  "Gli Enti della Toscana, che oggi ci presentano i loro progetti, non hanno lavorato in funzione di Expo, ma da tempo lavorano sul territorio, valorizzano i prodotti, fanno educazione al cibo, fanno anche integrazione, ma anche questa una caratteristica della Toscana, il suo civismo, e la Toscana conosciuta come terra di civilt . Grazie a questi progetti, che porteremo ad Expo, valorizziamo l'esperienza delle istituzioni in Toscana, ma questa sar anche una carta da spendere per il futuro, perch se vi sono imprenditori che voglio investire in un territorio - ha concluso Salvadori - lo faranno pi volentieri se il territorio ha queste caratteristiche."

 

"Per l'occasione di Expo -ha aggiunto Sara Biagiotti, presidente di Anci Toscana -  la Toscana si saputa unire e presentare le eccellenze che da sempre costituiscono la nostra vita, la nostra tradizione, la nostra cultura. I Comuni toscani e i loro territori si presentano oggi ad Expo con la naturalezza del nostro vivere quotidiano e con un inedito valore aggiunto, ovvero la capacit di aggregarsi ed essere propositivi. E' un ottimo risultato, frutto del lavoro congiunto tra Anci e Regione Toscana, che ringrazio per il grande impegno. A questa iniziativa hanno aderito un gran numero di Comuni toscani, con progetti molto variegati, anche con idee particolarmente originali, e sempre con prodotti ed eccellenze del territorio. Il buon vivere in Toscana sulle tavole di tutti i giorni e riguarda le nostre famiglie e le nostre scuole. Noi non facciamo altro - ha concluso - che presentare ad Expo la nostra qualit di vita, che tutto il mondo ci invidia". 

 

Oltre a quelli citati, i temi delle buone pratiche selezionate riguardano accordi a livello territoriale per la promozione e valorizzazione delle produzioni biologiche locali, la riscoperta e la coltivazione di vecchie variet , erbacee ed arboree, dalle quali si ricavano prodotti di elevato valore salutistico e nutrizionale. Sono presenti anche iniziative di matrice culturale, sociale e promozionale per l'artigianato legato alle produzioni agroalimentari tradizionali.

Uno spaccato significativo della realt Toscana che, attraverso le buone pratiche messe in atto dagli enti territoriali e dalle Camere di commercio, racconta una regione viva e straordinariamente attenta a tematiche coincidenti con quelle dell'Expo.

 

Queste come le precedenti 20 idee innovative e le 56 buone pratiche selezionate con la "Call for Ideas" a cui avevano partecipato ricercatori, imprese e professionisti, e altre che riguarderanno pi specificamente il rapporto fra l'alimentazione, l'innovazione e la salute, la cosidetta "nutraceutica", faranno parte del "pacchetto" di eccellenze che la Toscana porter ad Expo, in rappresentanza appunto di quel senso del "Buon vivere" che la Toscana ha assunto come biglietto da visita per il mondo intero.

 

Tutte le idee innovative e le buone pratiche selezionate saranno pubblicate sul sito "La Toscana verso Expo 2015" - http://www.expotuscany.it/.