Economia
Lavoro
29 settembre 2011
11:00

Far muovere le persone per costruire lo sviluppo: 26 milioni di euro per la transnazionalità

FIRENZE – Fra le opportunità che la Regione Toscana promuove per qualificare il suo capitale umano ci sono i programmi per la transnazionalità, grazie ai quali punta a far muovere in Europa e nel mondo studenti, laureati, lavoratori, giovani in formazione, ma anche apprendisti, insegnanti, imprenditori e soggetti che operano in particolari settori economici con forte vocazione internazionale. L'obiettivo è quello di qualificare e aumentare le competenze per portare all'interno del sistema economico nuove energie in grado di ridare slancio allo sviluppo.

Di questi programmi, che dal 2007 hanno visto il coinvolgimento di circa 1000 soggetti ogni anno, si è parlato oggi all'assemblea di Earlall (Associazione europea dei governi locali e regionali per l'educazione lungo tutto il corso della vita) che ha costituito uno specifico gruppo di lavoro coordinato dal Baden Wurttemberg.

"Il programma operativo toscano del Fondo sociale europeo 2007-2013 - ricorda l'assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini - destina a questo scopo risorse per oltre 26 milioni di euro. Lo scambio di esperienze di lavoro, di conoscenze e l'intreccio fra culture diverse è un modo per ampliare un bagaglio di competenze, linguistiche e culturali e acquisire così strumenti utili per aumentare la qualità del lavoro e la competitività del sistema economico".

Per realizzare questi obiettivi, la Regione Toscana si è data strumenti normativi e finanziari ed ha sottoscritto accordi bilaterali con altre regioni europee per favorire lo scambio di servizi di supporto a favore della mobilità ed assicurare adeguate condizioni di accoglienza. Le Regioni con le quali la Toscana ha sottoscritto accordi sono: Catalogna, Vastra Gotaland, Andalusia, Isole Baleari, Bretagna, Pest, Galles, Paesi Baschi, Baden Württemberg.

Lo sviluppo della cooperazione interregionale è garantita infine dalla partecipazione alla costruzione delle politiche europee attraverso l'impegno all'interno di Earlall (Associazione Europea dei Governi Locali e Regionali per l'educazione lungo tutto il corso della vita).