Salute
28 luglio 2014
16:13

Fecondazione eterologa in Toscana, Marroni: "Un ponte sicuro"

FIRENZE Ponte sicuro, tra oggi ed il momento in cui il governo discipliner puntualmente tutta la materia. L'assessore regionale al diritto alla salute commenta cos l'approvazione, da parte della Giunta regionale, della delibera che regolamenta in Toscana la fecondazione eterologa, resa possibile in Italia da una recente pronuncia della Corte costituzionale.

"La delibera ha dichiarato l'assessore Marroni riempie lo spazio di incertezze che si aperto dopo la sentenza della Corte. La Toscana ha perci deciso di intervenire, dettando direttive certe destinate ai centri privati, privati accreditati e pubblici operanti in regione, in attesa delle determinazioni del governo ed evitare un far west in una materia cos delicata. Vorrei a tal proposito fare un grosso apprezzamento per come il governo sta affrontando la materia e ribadire che le norme contenute nella delibera avranno valore fino a che il governo non emaner la propria direttiva. Un'omogeneit a livello nazionale assolutamente auspicabile. Non si tratta assolutamente ha concluso - di una fuga in avanti ma di un ponderato atto di responsabilit preso per dare un quadro certo, almeno in Toscana, in attesa di provvedimenti del governo o del Parlamento".

Le norme contenute nella delibera intervengono esplicitamente al fine di garantire che le donazioni avvengano attraverso protocolli medico-sanitari rigorosi e si assicuri piena ed effettiva gratuit delle donazioni e scongiurare cos rischi di commercializzazione. Le direttive prevedono l'adozione di tutte le iniziative necessarie per rispettare tracciabilit , anonimato e privacy. I centri che vorranno effettuare la particolare procedura sono chiamati ad un atto di responsabilit e dovranno, in questa fase di avvio, autocertificare il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa regionale e delle disposizioni contenute nella delibera approvata dalla Giunta.