FIRENZE "La Toscana una regione orgogliosamente europea, che vuole stare nei parametri europei e ci riesce, ma soprattutto riesce a vedere gli effetti delle politiche messe in atto". L'assessore alla formazione e istruzione Cristina Grieco ha esordito con queste parole all'iniziativa annuale organizzata dalla Regione per fare il punto sull'avanzamento del Por Fse (il Programma operativo che ha riservato alla Toscana oltre 730 milioni di finanziamenti in sette anni, dal 2014 al 2020) e che quest'anno stato inserito nella cornice di Didacta. 

 

"Il finanziamento importante ha detto Grieco ma ancora pi importante il sistema di obiettivi, di politiche condivise, e non ultimo il Programma Pilastro europeo dei diritti sociali. Rappresentano un patrimonio che l'Europa ci offre, attraverso il quale si danno opportunit , si combattono le disuguaglianze e si cementa la comunit per costruire il futuro".

 

Grieco ha quindi ricordato i risultati delle politiche toscane che vanno di pari passo alla progressione della spesa "segno che questi fondi li stiamo impiegando bene" ha evidenziato l'assessore. Dall'inizio della programmazione nel 2014, la Toscana la regione in Italia che pi di tutte ha abbattuto la dispersione scolastica. All'inizio del settennio di programmazione si registrava una dispersione di oltre il 17%, oggi siamo al 10,9%. Stessa cosa per i Neet, i giovani che non studiano e non lavorano, dove dal 25% si passati a poco pi del17%.

 

"Queste percentuali di per s possono volere dire poco ha concluso Grieco - ma si traducono in migliaia e migliaia di giovani che sicuramente hanno avuto pi opportunit . Stiamo costruendo un sistema davvero integrato di politiche per l'educazione e per il lavoro in un ottica di apprendimento permanente. Investiamo sui giovani che sono il nostro asset principale perch sono anche il futuro. Il futuro dei nostri territori e delle nostre comunit "