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17 giugno 2013
12:42

Fotografo fermato a Istanbul, Rossi: 'Il Governo intervenga con decisione'

FIRENZE - Un intervento pronto e deciso del Governo per ottenere l'immediata liberazione di Daniele Stefanini, il fotografo livornese fermato a Istanbul. Lo chiede il presidente Enrico Rossi in una lettera inviata oggi al vice ministro degli affari esteri, Marta Dass .

"Ho appreso con scorcerto - scrive il presidente Rossi - dell'arresto del giovane fotografo livornese Daniele Stefanini durante le manifestazioni popolari ad Istanbul. Il fotografo si trovava in quelle circostanze semplicemente per svolgere il proprio lavoro di fotografo free lance e si trovato coinvolto nelle cariche della polizia contro i manifestanti. Stefanini, dopo le cure ricevute in ospedale, risulta in stato di fermo presso la Questura della citt . Stefanini risulta anche essere particolarmente cagionevole di salute in quanto vive con un solo rene trapiantato".

"Sono, quindi, a chiedere al Governo un pronto e deciso intervento per l'immediata liberazione di Daniele Stefanini. Sappiamo, da notizie di stampa, che la nostra ambasciata ad Ankara si immediatamente attivata per seguire la vicenda e di ci non possiamo che essere soddisfatti. Tuttavia, ritengo si debba portare a compimento l'azione diplomatica del nostro paese per ottenere l'immediata liberazione di Stefanini e assicurare comunque tutte le cure umanitarie e sanitarie necessarie per garantirgli il pronto rimpatrio".

"Ci che appare francamente intollerabile - prosegue Rossi - l'azione violenta e intimidatoria della polizia turca contro inermi cittadini e, in particolare, contro giornalisti e fotografi. In un paese che sta seguendo le procedure per entrare a far parte dell'Unione europea, non concepibile che un governo abbia comportamenti cos vessatori verso l'opinione pubblica e la libera informazione. Non ritengo che i principi di libert e democrazia cui si ispirato il processo di integrazione europea siano compatibili con quanto avviene in questi giorni di Turchia dove la legittima opposizione ad un governo viene soffocata nel sangue e con inaudita violenza. Conto quindi - conclude la lettera - sull'azione ferma e puntuale del Governo italiano per la liberazione di Stefanini e per la difesa dei diritti umani, civili e di informazione in Turchia".