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Lavoro
14 maggio 2014
16:12

Garanzia Giovani, il presidente alla UE: finanziamento fino al 2020

FIRENZE - Il presidente della Regione ha annunciato che chieder alla Commissione Europea di estendere il finanziamento della Garanzia Giovani, che per la Toscana prevede 65 milioni per il 2014 e il 2015, fino a tutto il 2020, in parallelo alla durata prevista per il fondo sociale e gli altri fondi strutturali.

 

La Toscana, con Giovanis - ha spiegato il presidente - stata antesignana nell'offrire un'opportunit ai giovani che non studiano e non lavorano. Un primato che anche l'Europa ci ha riconosciuto. Purtroppo la disoccupazione cresciuta e i giovani sono i pi colpiti: in Toscana oggi sono circa 80 mila quelli senza lavoro, di cui almeno 30 mila non lo cercano pi attivamente. Un'intera generazione rischia di essere tagliata fuori, privando la nostra societ del contributo prezioso di chi nell'et pi produttiva e creativa della vita. Oggi alle risorse gi messe in campo dalla Regione con Giovanis , si aggiunge una nuova opportunit data da Garanzia Giovani che abbiamo voluto inserire nel contesto, gi collaudato, di Giovanis .

 

Cos il presidente della Regione ha presentato oggi il potenziamento delle iniziative della Regione a favore dell'occupazione e dell'autonomia dei giovani, con la partenza dei primi colloqui per Garazia Giovani nei centri per l'impiego.

 

Siamo consapevoli - ha proseguito il presidente - che non si tratta di una risposta definitiva al bisogno di un lavoro stabile e dignitoso. Ma di un'opportunit che, con Giovanis , con i tirocini, il servizio civile, pu ridare fiducia e incoraggiamento nella ricerca di un'occupazione. Un modo per stare al loro fianco, nella lotta per un diritto sancito dalla Costituzione italiana e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Perch il lavoro un diritto e chi non ce l'ha si deve incazzare.  Il mio sogno quello di riempire una piazza con tutti i giovani ed insieme a loro lottare per creare occupazione, chiedendo all'Europa e al governo piani di rilancio industriale, investimenti in cultura, turismo, sociale, insomma un grande progetto per far s che l'occupazione non sia pi un solo un miraggio. 

 

L'assessore alle attivit produttive credito e lavoro ha sottolineato il primato toscano nell'attuazione del programma che, anche grazie all'attivit collaudata di Giovanis , ha consentito di partire con i colloqui a tempo di record. L'assessore ha ricordato l'impegno degli operatotri del centri per l'impiego sui quali da domani ricade buona parte dell'attivit di contatto con i 3500 giovani che hanno aderito.  Noi abbiamo fatto la nostra parte, ha detto e chiediamo anche al mondo imprenditoriale di continuare a fare altrettanto perch il loro contributo indispensabile.