Economia
Lavoro
25 novembre 2016
13:12

Ginori, Regione e Comune incontrano azienda e lavoratori

FIRENZE - Il futuro dello stabilimento Ginori di Sesto Fiorentino e dei suoi lavoratori stato oggetto di due incontri che si sono tenuti questa mattina a Firenze, in Regione. In prima battuta il consigliere del presidente Enrico Rossi per le tematiche del lavoro, Gianfranco Simoncini, e il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi hanno incontrato il ceo di Ginori Giovanni Giunchedi. Al centro della discussione il Piano di ristrutturazione presentato ieri dall'azienda, che prevederebbe la possibilit di 87 futuri esuberi.
Subito dopo Simoncini e Falchi hanno incontrato le organizzazioni sindacali, cui hanno riferito gli esiti del colloquio con l'azienda. Gli incontri si sono tenuti mentre una delegazione dei lavoratori della Ginori, oggi in sciopero, manifestava in piazza Duomo.
 
Giunchedi ha anzitutto ribadito la volont di acquistare l'immobile di Sesto Fiorentino in cui ha sede la storica azienda, confermando cos la permanenza e il radicamento del marchio in Toscana e nella Piana fiorentina. In secondo luogo, per , il ceo di Ginori ha annunciato l'intenzione di procedere ad una riorganizzazione che nelle intenzioni aziendali ipotizzerebbe 87 esuberi. A richiesta di Simoncini ha per precisato che al momento nessuna procedura di mobilit stata aperta.
 
Regione e Comune hanno preso atto della volont dell'azienda di radicarsi nel territorio di Sesto, ascoltando la richiesta pi volte giunta dalle istituzioni locali, ed hanno auspicato che l'acquisto dell'immobile si concretizzi al pi presto. Le istituzioni hanno anche preso atto della necessit di razionalizzazione che Ginori si trova ad affrontare, tuttavia la Regione ha fatto presente che ritene il piano di riduzione del personale presentato da Giunchedi non sostenibile dal punto di vista sociale, ed ha invitato l'azienda ad avviare prima possibile un confronto serio con le organizzazioni sindacali.
 
Essenziale, per la Regione ed il Comune, che si apra a breve una discussione costruttiva tra le parti, in modo da valutare la possibilit di utilizzare le forme di ammortizzazione sociale disponibili e gestire il momento di difficolt senza che nessun lavoratore perda il posto o la continuit di reddito.
E' stato inoltre fatto presente che Ginori parte di un grande gruppo industriale, dunque se al termine del confronto con le organizzazioni sindacali, emergessero comunque degli esuberi, si dovrebbero creare le condizioni per favorire un loro reinserimento all'interno di quel gruppo.
 
Da parte di Richard Ginori stata data disponibilit ad aprire il confronto con le organizzazioni sindacali tenendo conto delle richieste delle istituzioni regionali e comunali.
 
Regione Toscana e Comune si sono resi disponibili - se necessario - a svolgere un ruolo di mediazione tra le parti, per facilitare il confronto e l'avvio di un dialogo costruttivo.