Sociale
20 novembre 2013
15:58

Giornata dei diritti dell'infanzia, Rossi: "Nessun bambino deve restare indietro in Toscana"

FIRENZE - "Nessun bambino deve restare indietro in Toscana". Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha sintetizzato cos l'obiettivo di fondo delle politiche regionali per l'infanzia e l'adolescenza nell'intervento con cui ha concluso la seduta speciale del Consiglio regionale in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia. "Anche in periodi di crisi come questo -- ha spiegato - si pu cercare di tagliare, di risparmiare su tutto, ma le risorse per i bambini devono essere sempre trovate. In Toscana fino a oggi ce l'abbiamo fatta: possiamo vantare servizi per l'infanzia che ci collocano nella fascia alta delle regioni italiane".

Davanti alla platea del consiglio, arricchita dalla presenza di un nutrito gruppo di giovanissimi studenti, il presidente ha innanzitutto raccolto gli inviti e le proposte giunte dai bambini ("mi sono appuntato tutte le vostre richieste dedicate soprattutto al rispetto dell'ambiente, del lavoro e della scuola e mi saranno certamente utili") e poi ha cercato di fare un sintetico bilancio sull'azione regionale in materia d'infanzia e adolescenza.

"La nostra - ha detto - senza dubbio una delle Regioni che ha pi investito nella tutela e promozione dei diritti dell'infanzia e che quindi offre un ventaglio significativo di opportunit a bambini e famiglie. Laddove poi alcuni servizi sono stati messi a rischio a causa dei tagli di finanziamenti nazionali , siamo giunti in soccorso perch l'offerta rimanesse adeguata".
Rossi ha citato tra le altre la capacit di offerta del sistema degli asili nido, il rafforzamento dell'impegno nella scuola per l'infanzia con le "sezioni Pegaso", finanziate direttamente dalla Regione, che consentono di accogliere oltre tremila bambini.

In relazione alla tematica delle difficolt economiche in cui si trovano tante famiglie a causa della crisi, il presidente ha evidenziato alcuni degli interventi in atto nel cosiddetto 'pacchetto povert ' e alle azioni verso le famiglie : "Sta andando forte" ha annotato. In particolare il cosiddetto "bonus beb ", un aiuto economico alle famiglie in cui nel 2013 arrivato un nuovo nato: "Questa misura sta vivendo una fase esplosiva: in tre giorni sono arrivate 1.000 domande. Di questo passo chiss se basteranno i soldi"..

Rossi ha quindi puntato il dito sulla nota dolente: le azioni per i ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. "Per gli adolescenti non facciamo abbastanza" ha detto senza mezzi termini. Tra i dati disponibili il presidente ha voluto citarne uno, quello dell'abbandono scolastico, che evidenzia come la quota dei giovani toscani che abbandonano in modo prematuro gli studi , raggiunga il 18,6%, al di sopra della media nazionale (18, 2%). "Sono dati che devono alimentare il nostro sforzo a impegnarci di pi per ragazzi che vivono una fase della vita bellissima e dinamica, ma anche cos fragile".