Ambiente
Protezione civile
18 marzo 2016
11:34

Governo del territorio e tecnologia: sinergia necessaria per la difesa del suolo

FIRENZE - La connessione tra le esigenze di governo del territorio e gli strumenti tecnologici a supporto delle decisioni in tema di difesa del suolo sono stati il focus del workshop "Politiche ambientali e strumenti tecnologici per la conoscenza" che si tenuto oggi a Firenze, organizzato dalla Regione Toscana e dal LaMMA.

Le tematiche ambientali, per una loro analisi complessiva e strutturata, necessitano di informazioni fruibili ed organizzate secondo standard prestabiliti e comuni. La sola disponibilit di archivi di dati ormai non pi sufficiente a rendere comparabili e utilizzabili le informazioni.

"La conoscenza oggi imprenscindibile per fare una corretta politica sulla sicurezza", ha detto l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni. "Essere in possesso di dati scientifici e esatti permette al soggetto pubblico di pianificare opere efficaci, in un momento storico in cui dobbiamo vedercela con risorse limitate, ma anche di fare interventi puntuali e avere la possibilit di scegliere cosa fare in base alla necessit . Nell'ambito di una conoscenza sempre pi diffusa, si inserisce anche il bisogno centrale di fornire informazioni ai cittadini in modo che essi stessi siano in grado di compiere azioni che talvolta consentono di salvare vite umane in situazioni di emergenza assoluta".

"In campo ambientale, e in particolare quando parliamo di difesa del suolo, la governance risulta pi efficace quando si lavora in maniera sinergica a tutti i livelli istituzionali e nei diversi ambiti di competenza sul territorio", ha affermato Bernardo Gozzini, amministratore unico del LaMMA. "La dinamicit   dei cambiamenti in atto richiede infatti una condivisione di informazioni e strumenti in tempo reale per una risposta adeguata, tempestiva ed allo stato dell'arte. Il consorzio LaMMA, grazie alla presenza del Cnr, fornisce un supporto alla Regione Toscana ad alto valore aggiunto."

Il workshop ha fatto il punto sui risultati ottenuti nell'ambito del progetto "Life+Imagine", che ha implementato un'infrastruttura basata su servizi web per l'analisi ambientale con l'obiettivo di fornire informazioni a supporto della pianificazione costiera e dei decision makers in alcuni siti pilota in Liguria e Toscana. Gli strumenti tecnologici utilizzati riguardano sia le modalit di divulgazione delle informazioni tramite servizi web geografici dedicati, sia la costruzione dell'infrastruttura geografica che gestisce tali informazioni, in ottemperanza alla direttiva europea Inspire.

Nella mattinata si anche parlato di alcune applicazioni tecnologiche in ambito di difesa del suolo, come l'uso dei droni per il monitoraggio ambientale e le reti di sensori per l'allerta in caso di frane. E' stata inoltre presentata la nuova sezione Open Data del LaMMA, che tramite piattaforma open source Ckan consentir di federarsi ad Open Toscana, il portale Open Data della Regione Toscana.

Il workshop ha avuto un grande afflusso di pubblico, anche grazie alla collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze e con l'Ordine dei Geologi della Toscana.