FIRENZE – Rendere più sicuro il trasporto di merci e persone, migliorare i processi produttivi delle imprese manifatturiere, creare prototipi o nuove tecnologie per la mobilità o per la medicina: sono queste in estrema sintesi le novità alle quali puntano i progetti presentati dalle aziende e realizzati con il partenariato di università e centri di ricerca e il coinvolgimento di altre piccole e medie imprese della filiera.
Ict e telecomunicazioni
Le proposte presentate in questo settore sono cinque e riguardano il settore del segnalamento ferroviario e mobilità urbana e il settore delle reti ottiche.
Investimento complessivo per i cinque progetti: 53 milioni di euro, di cui 27 di cofinanziamento pubblico.
Segnalamento ferroviario e mobilità urbana
I tre progetti presentati rispettivamente da Ecm, General Electric Transportation Systems e Thales insieme ai partner, si inseriscono in una delle tematiche strategiche di maggior interesse regionale: la creazione e il consolidamento di un distretto ferroviario toscano. I progetti sono infatti incentrati sul segnalamento ferroviario e metropolitano, il controllo e la sicurezza dei trasporti. In altre parole, tecnologia all'avanguardia per rendere più veloce e sicuro il trasporto di merci e persone.
Reti ottiche
Ericsson e Amtec hanno presentato invece due progetti di ricerca nel campo delle reti ottiche per l'accesso e il trasporto dati, basati su tecnologie fotoniche ed elettroniche di futura generazione.
Meccanica avanzata, robotica, meccanotronica
In questi settori sono nove i progetti finanziati di cui tre riguardano il settore del distretto di scienze della vita e sei quello della meccanica avanzata e robotica.
Distretto scienze della vita
I tre progetti del distretto di scienze della vita, in particolare, riguardano i temi delle tecnologie applicate alla diagnosi, alla cura e alla chirurgia. Esaote è capofila di un progetto per un ecografo portatile di nuova generazione, leggero, a costo contenuto e di facile utilizzo. El En, capofila di un gruppo di aziende e centri ricerca high tech, sviluppa una piattaforma robotica multitask per diagnosi e terapie mediche con l'uso del laser, mentre Emac è capofila del progetto per una sala operatoria domotizzata.
Nel complesso, gli investimenti per i tre progetti sono oltre 23 milioni di euro, a fronte di un contributo di 14 milioni.
Distretto della meccanica avanzata
I sei progetti del settore meccanica avanzata mirano alla realizzazione di innovazioni di prodotto o di processo. In particolare, fra gli altri, un prototipo di veicolo filoguidato per l'esplorazione subacquea (capofila Wass) e sistemi per innovare processi produttivi in serie nel campo della meccanica grazie anche all'utilizzo di robot (Trw, Cassioli, Polynt). E ancora c'è la ricerca di cui è capofila De Tomaso, per la realizzazione di un prototipo di veicolo a trazione ibrida, che associa un motore a microturbina ad un motore elettrico. Richard Ginori è invece capofila di un progetto che, attraverso l'uso delle nanotecnologie, migliora ad esempio la qualità e la resistenza della porcellana.
Il costo complessivo dei sei progetti ammonta a 43,5 milioni di euro a fronte di un contributo di 19,7 milioni.