FIRENZE Non previsto che si chiedano risarcimenti da maltempo per il ripristino di un'opera precaria quale il guado sul torrente Vincio la cui propriet , gestione e manutenzione spetta al Comune di Pistoia. Anzi, rappresentando un evidente pericolo, il guado dovr essere rimosso. In estrema sintesi, questo il messaggio contenuto nella lettera che il Genio civile ha inviato oggi al Comune di Pistoia a proposito del guado sul torrente Vincio di Montagnana in localit "La Verginina", comunicando al tempo stesso che l'autorizzazione idraulica, rilasciata nel 1970 dal Ministero, stata revocata in quanto la stessa opera risultata di impendimento al regime idraulico del torrente.

"Il guado costituisce un pericolo per l'incolumit pubblica e un ostacolo per il buon regime del corso d'acqua ha spiegato l'assessore all'ambiente Federica Fratoni abbiamo deciso quindi di scrivere al Comune perch rimuova quest'opera che non ha pi i requisiti di compatibilit idraulica e di sicurezza per il transito. Pertanto prosegue l'assessore - invitiamo il Comune a realizzare un'opera adeguata. Aggiungo che, qualora per ragioni di sicurezza il Comune intendesse ripristinare un passaggio che garantisca sia il buon regime delle acque sia l'incolumit per persone e beni, i nostri uffici sono a disposizione, nelle more della realizzazione del ponte, per valutare le soluzioni temporanee che saranno sottoposte".

"Ci detto conclude Fratoni all'assessore Bartolemei dico che, stando cos la questione, non si possono invocare risarcimenti da maltempo per ripristinare un'opera precaria, provvisoria la cui propriet , gestione e manutenzione del Comune".