Infrastrutture e mobilità
19 luglio 2013
13:14

Guasto Intercity, Ceccarelli: 'Ma dov'era Mugnai quando Berlusconi tagliava i fondi per il tpl?'

FIRENZE - "Al consigliere Mugnai dico che ce la stiamo mettendo tutta, con gli strumenti che abbiamo a disposizione, per ottenere da Trenitalia un servizio ferroviario svolto come previsto dal contratto di servizio". Cos l'assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli, risponde alle parole del consigliere Pdl Stefano Mugnai apparse sulla stampa locale aretina, dopo che ieri il guasto del locomotore dell'Intercity 580 Milano-Terni ha turbato il regolare traffico ferroviario regionale ed ha provocato notevoli disagi ai pendolari toscani.

"Tengo a precisare - dice Ceccarelli - che il treno Intercity 580, che ha subito un guasto al locomotore prima di Terontola, un treno Intercity, non un treno regionale regolato dal contratto tra la Toscana e Trenitalia. Tuttavia i pendolari ci stanno a cuore tutti ed per questo che, pur non trattandosi di un 'nostro' treno, abbiamo comunque chiesto rapide informazioni a Trenitalia ed RFI, rilanciandole immediatamente all'utenza attraverso il sito della Regione Toscana. Purtroppo in un primo momento anche a noi queste informazini sono giunte incomplete".

"Se Mugnai pensa a Fantozzi - prosegue Ceccarelli - a me le sue parole fanno venire in mente Riccardo 'cuor di leone' perch ce ne vuole davvero tanto di coraggio da parte sua a criticare l'opera della Regione, che cerca in ogni modo di garantire il servizio all'utenza, dopo che le risorse al settore dei trasporti pubblici sono state per anni falcidiate, con un picco nel 2010, quando il Governo Berlusconi, quindi il Governo del partito cui Mugnai appartiene, arriv ad azzerare il fondo per il tpl. Una decisione cos drastica che ha fatto sembrare un miracolo persino il parziale ed insufficiente reintegro delle risorse fatto dal Governo Monti".

Quanto ai pendolari ed ai loro Comitati, la Regione sta offrendo un'opportunit a tutti i comitati dei pendolari della Toscana, in un rinnovato approccio e dialogo. E' una nuova opportunit di confronto e di condivisione dei problemi e di reciproco ascolto per l'individuazione delle soluzioni pi efficaci. Ciascun Comitato ovviamente libero di fare le proprie scelte ed altrettanto libero di decidere come sfruttare questa opportunit . Una cosa certa: la Regione far la sua parte fino in fondo, anche in vista della stesura del nuovo contratto che regoler il servizio ferroviario regionale dopo la scadenza, nel 2014, di quello in vigore".