Istituzioni
Economia
3 aprile 2012
15:01

I nuovi compiti della programmazione: confronto a Firenze sui modelli regionali

FIRENZE Rendere pi veloci i processi decisionali e semplificare strumenti e procedure, mantenendo sempre, per , visione strategica e capacit di guidare il sistema delle relazioni economiche e sociali verso obiettivi condivisi. E' questo l'aggiornamento che oggi richiede la programmazione, il metodo che molte Regioni hanno scelto per organizzare in maniere coerente le decisioni pubbliche.

Se ne parlato a Firenze, a Palazzo Strozzi Sacrati, in un seminario di studio promosso da Regione Toscana, Irpet e Associazione italiana di scienze regionali.

Nelle due sessioni di lavoro, della mattina e del pomeriggio, si sono proficuamente intrecciati il punto di vista istituzionale con quello scientifico, sviluppando il confronto sulla verifica dell'efficienza di questo metodo nella realizzazione delle politiche e sulle diverse esperienze e modalit di lavoro.

Ai lavori, aperti dagli interventi del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e del Consiglio regionale della Toscana, Alberto Monaci, hanno partecipato studiosi e rappresentanti delle Regioni di Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte e Toscana.