Infrastrutture e mobilità
Firenze
15 dicembre 2023
17:33

Il 27 dicembre riapre la Faentina. Giani e Baccelli: “Un’ottima notizia per i pendolari”

Grazie a un sistema di allertamento dei fenomeni franosi, la linea, chiusa da oltre 7 mesi, potrà ripartire.

Il 27 dicembre riapre la Faentina. Giani e Baccelli: “Un’ottima notizia per i pendolari”

Mercoledì 27 dicembre: è questo l’atteso giorno di riapertura della linea Faentina nella tratta da Marradi e Faenza. E’ stata Rete ferroviaria italiana a dare l’annuncio con l'assessore regionale Baccelli e alla presenza degli amministratori locali.
Grazie a un sistema di allertamento dei fenomeni franosi messo appositamente a punto da Rfi e dal Consiglio nazionale delle ricerche, la linea, chiusa da maggio scorso per le forti precipitazioni che avevano riguardato soprattutto il tratto romagnolo, potrà ripartire. 

“E’ un’ottima notizia  – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – prima della fine dell’anno i nostri pendolari potranno tornare a utilizzare il treno. E questo grazie alla messa a punto di una tecnologia avanzata che permetterà di prevedere potenziali frane, garantendo la pronta interruzione del servizio in caso di potenziali rischi; sarà così possibile viaggiare in sicurezza, nonostante la persistenza delle criticità legate alle frane, oltre 200, che hanno interessato quest’area in Emilia”.

La riapertura avviene quindi in una situazione di persistente precarietà, come evidenzia anche l’assessore a infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli:
“Da un lato, un disagio che potrebbe persistere ancora per anni; dall’altro, l’esigenza forte e condivisa di ripristinare il servizio al più presto e in piena sicurezza. La soluzione che consentirà la riapertura non risolve quindi ogni criticità ma è l’unica alternativa ad anni di attesa. Per questo richiamo i gestori a garantire massima chiarezza e tempestività tanto nelle comunicazioni agli utenti quanto nell’attivazione dei numerosissimi bus sostitutivi, che saranno disponibili ogni giorno a tutte le ore fino a completa risoluzione. Si tratta di un risultato enorme – conclude Baccelli – reso possibile grazie al lavoro quotidiano delle due regioni (Toscana e Emilia Romagna) con Trenitalia ed RFI e alla stretta collaborazione con i territori coinvolti”.