“Stamani in edicola a Siena c’era un giornale in meno ed è una pessima notizia: per i lettori che vi erano affezionati, per le persone che vi lavoravano e per l’informazione nel suo complesso. Una pessima notizia per la città e non solo per la città di Siena”. 

Il presidente della Toscana Enrico Rossi commenta così la decisione da parte dell’editore di sospendere da oggi, 6 aprile, fino a a data da destinarsi le pubblicazioni del “Corriere di Siena”. Il giornale ancora non ha chiuso: i giornalisti sono in ferie, esaurite quelle saranno costretti ad utilizzare permessi retribuiti.  Così rivolge un appello affinché il giornale possa presto tornare in edicola. “L’impegno della Regione affinché questo accada – si sofferma – non mancherà”. E l'unità di crisi, guidata da Gianfranco Simoncini,  consigliere per il lavoro del presidente, è già al lavoro e presto convocherà le parti.  

Il presidente si dice preoccupato anche dalla riduzione della foliazione degli altri quotidiani editi dal gruppo già prospettata a lavoratori”. Oltre al Corriere di Siena, l’editore pubblica in Toscana il Corriere di Arezzo.