Università e ricerca
5 aprile 2014
13:17

Il presidente della Regione all'inaugurazione della scuola primaria di Fornaci di Barga

Fornaci di Barga (LU) - L'ha giudicata davvero una bella giornata, di festa, di impegno e anche di lotta per fa s che in Italia si riesca a fare un piano di investimenti per far dormire sonni tranquilli ai genitori dei nostri studenti. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana intervenendo con l'assessore regionale alla scuola all'inaugurazione della scuola primaria "Edmondo De Amicis" di Fornaci di Barga, un intervento da 3,6 milioni di euro a cui la Regione ha contribuito con oltre 440mila euro di contributo, e che fin da luned ospiter circa 120 studenti suddivisi in sette classi e i loro insegnanti.

 

L'inaugurazione rappresenta la prima delle iniziative previste nel corso della ventitreesima tappa del suo "Viaggio in Toscana", il tour con il quale sta girando la Toscana, oggi dedicata interamente a Lucca. Il presidente ha avuto parole di elogio per tutte le istituzioni che hanno contribuito alla costruzione di un plesso, realizzato secondo le regole della bioarchitettura e interamente antisismico, ma soprattutto per il Comune di Barga, che ha svolto un eccellente ruolo nel coordinare i vari interventi.

 

Era stato invitato, e ha preso la parola, anche il rappresentante dei genitori dei 27 bambini che 11 anni fa morirono nel crollo della loro scuola a San Giuliano di Puglia insieme alla loro insegnante. Rivolgendosi al ministro della pubblica istruzione, presente all'iniziativa, ha chiesto al Governo di assicurare maggiore sicurezza nelle scuole italiane, le ha consegnato un libro bianco sulla vicenda della scuola crollata e ha invitato il presidente del Consiglio a visitare la nuova scuola di San Giuliano.

 

Il presidente della Regione ha aggiunto che le risorse per gli interventi sugli istituti scolastici devono essere tolte dal Patto di stabilit cos da permettere ai Comuni di intraprendere una vera e propria gara per la messa in sicurezza delle scuole. Infine ha assicurato che la Regione Toscana continuer a fare, con il massimo dell'impegno cos come ha sempre fatto, tutto ci che nelle sue possibilit per garantire l'ammodernamento e la messa in sicurezza del patrimonio scolastico.

 

Da parte sua l'assessore regionale alla scuola, formazione, ricerca e universit ha sottolineato che occorre ripartire da una scuola socialmente e ambientalmnte sostenibile per riportare i giovani ad un rapporto vivo e curioso con lo studio e la conoscenza. Quei giovani che sono le fondamenta del nostro futuro.