In aumento l’offerta formativa per gli studenti degli Istituti tecnici superiori, grazie alla stretta sinergia tra Regione, Fondazioni Its e imprese. I 5 milioni di euro messi a disposizione per il nuovo avviso Its (ai cui corsi i ragazzi potranno iscriversi a partire dal prossimo mese di settembre) permetteranno di finanziare fino a 28 progetti rispetto ai 16 dello scorso anno, aumentando così le opportunità di una formazione del tutto allineata con le richieste delle imprese toscane più dinamiche e innovative.
Il ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020 va, dunque, a chiudersi con un investimento maggiore rispetto ai 4milioni circa utilizzati per il bando dell’anno scorso, frutto di una decisione ufficializzata dalla Giunta nella seduta del 27 gennaio 2020, decisa a utilizzare per gli Its anche parte del premio di perfomance riservato alle Regioni più virtuose nella spesa pubblica.
Al contributo della Regione vanno ad aggiungersi i cofinanziamenti privati dei soci delle Fondazioni.
“Sulla formazione la Regione Toscana ha fatto scelte ben precise, già dal 2015, cercando di promuovere il più possibile l’occupazione, investendo su settori produttivi capaci di produrre lavoro stabile e di qualità, tramite una progettualità formativa, resa forte dalla sinergia che si è venuta a creare tra imprese, scuole, università e organismi formativi – ha commentato l’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco -. Inoltre, dal 2017 abbiamo puntato a un insieme integrato di interventi per la formazione 4.0, che favorisse l’acquisizione e lo sviluppo di competenze competitive nell’ambito dell’economia digitale. Dal 2018 abbiamo finanziato, con risorse proprie, i laboratori territoriali, attivati dalle Fondazioni Its. Continueremo a farlo anche dal 2020 con fondi del Miur, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e con contributi del POR del Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito della prossima programmazione comunitaria”.
Sui corsi attivati nell’ambito di questo ciclo di programmazione del Fondo Sociale Europeo, la Regione ha investito più di 22 milioni euro, oltre al milione di euro di risorse regionali destinate ai laboratori delle Fondazioni Its. Investimenti con risultati significativi se otto diplomati su 10 trovano lavoro entro un anno dalla conclusione dei percorsi formativi, come attestato anche dall’ultima ricerca Irpet sul sistema degli Istituti tecnici superiori toscani, la cui perfomance non ha nulla da invidiare a quella di altre realtà regionali, o stando ai dati di Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa) del Miur, sui corsi Its orientati verso un’industria 4.0.
“Il successo dei corsi Its si basa su alleanze formative stabili in settori produttivi strategici in tutto il percorso delle loro filiere, in grado di fornire alle imprese toscane ‘super tecnici’, necessari per affrontare le nuove sfide della transizione ecologica e digitale”, ha aggiunto Grieco, facendo riferimento in particolare alla moda, alla meccanica, alle scienze della vita, all’energia e all’ambiente, al turismo e alla cultura, all’agribusiness e alla nautica.