Turismo Agriturismo
25 marzo 2011
11:50

Il turismo aretino a confronto sull'organizzazione del dopo Apt

AREZZO La Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo non ha un posto a sedere libero. Segno che esistono interesse e anche un po' di preoccupazione, nel mondo del turismo aretino, sulla nuova struttura organizzativa del settore decisa dalla Regione dopo la decisione di chiudere l'esperienza delle Apt.

"Tranquillizzarvi tutti il mio primo pensiero. Comprendo che ogni cambiamento faccia scattare qualche dubbio ha esordito l'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti, che aveva accanto l'assessore provinciale Rita Mezzetti Panozzi, i dirigenti regionali e di Toscana Promozione in occasione di questo quarto incontro del tour in atto di confronto con i territori -, ma il nostro scopo adeguare l'offerta toscana ai cambiamenti che si stanno verificando nel confronto domanda-offerta nel settore turistico mondiale".

Nessuna volont accentratrice nelle decisioni da ssumere, aggiunge l'assessore, ma solo la necessit di razionalizzare la struttura, anche in presenza di adeguamento dei bilanci che la Regione sta attuando rispetto alla contrazione dei contributi statali. "Il turismo toscano vive una stagione di recupero dopo il periodo di crisi iniziato nel 2007. E' infatti tornato a quei livelli, con circa 42 milioni di presenze registrate nel 2010, con un forte recupero in particolare delle presenze straniere. Occorre - il giudizio dell'assessore Scaletti - sfruttare al meglio questa ripresa, lavorando sui mercati tradizionali, ma anche su quelli emergenti dei cosiddetti Paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina). Tenendo conto che al ritorno delle presenze non corrisponde l'altrettanto essenziale dato economico del recupero dei fatturati d'impresa".

"Dobbiamo insistere ha concluso Scaletti puntando su quella percezione di qualit che rappresenta il valore aggiunto dagli operatori e dagli amministratori toscani nella costruzione del sistema turistico sostenibile, ricchezza di oggi e di domani nella nostra offerta di accoglienza. Noi metteremo a disposizione gli strumenti pi moderni e adeguati, come dimostra lo sforzo che stiamo facendo con Fondazione Sistema Toscana sul web. Faremo questo in modo concordato, chiamando Province, Camere di commercio e rappresentanti delle categorie, insieme alla Regione, nella cabina di regia che abbiamo istituito allo scopo di decidere insieme le strategie; e queste saranno il frutto del recepimento di quanto ci indicheranno i tavoli tecnici territoriali, attraverso i quali saremo in grado di capire specificit e necessit locali".

Un impegno ribadito dall'assessore provinciale al turismo Mezzetti, che ha confermato la volont dell'amministrazione aretina di svolgere a tutto tondo il ruolo gestionale e di coordinamento affidatole dalla nuova organizzazione: "In un momento di crisi produttiva profonda nella provincia, il settore turistico offre una possibilit per far ripartire, grazie alle ricchezze ambientali e culturali possedute, tutta l'economia dell'area".