Istituzioni
7 luglio 2014
15:23

Il "Viaggio" di Rossi: "Toscana ancora bella e vivace"

FIRENZE Una Toscana ancora bella, vivace, dinamica, capace di innovazione, tutt'altro che piegata dalla crisi o sopita, come ce la restituiscono alcune immagini dei Macchiaioli. E' questa la regione che emerge dal libro che il presidente Enrico Rossi ha tratto dal suo recente "Viaggio in Toscana", il lungo tour che gli ha fatto roccare gran parte del territorio toscano.
 
Il volume, edito da Donzelli   composto da una prima parte dedicata a una approfondita  riflessione storica e politica. "Parto dai Medici e dal Rinascimento ha spiegato oggi il presidente Rossi alla stampa -  e poi affronto il periodo, a mio parere decisivo, dei Lorena, scopro la Toscana come regione di paludi e quindi di bonifiche, lo sviluppo del pensiero fisiocratico e dell'attivit dei Georgofili, identifico in Leopoldo il 'fondatore' della regione. Poi passo ai giorni nostri, alla rottura definitiva di un percorso storico rappresentato dalla guerra  e dalla lotta di liberazione, con la maturazione in Toscana di una sinistra che fa nascere una nuova classe dirigente, legata ai partiti di massa e in particolare al Pci. Fino ad arrivare a questa legislatura, una delle pi difficili della storia repubblicana"
 
La seconda parte del volume composta da 26 tappe,  ognuna legata a un luogo visitato e in cui si ritrovano tante cose fatte dalla giunta regionale. In copertina una immagine del nuovo ponte nei pressi di Montevarchi, realizzato dalla provincia di Arezzo, finanziato quasi totalmente con 40 milioni dalla Regione e che sar pronto entro un anno. "C' l'intenzione di chiamarlo ponte Leonardo ha detto Rossi perch immerso nel paesaggio descritto da Leonardo nella Gioconda. Il paesaggio tanto ben descritto poi anche da Piero Calamandrei. Certo molto cambiato da allora per la Toscana ancora bella, e una delle cose pi importanti che abbiamo fatto in questi anni proprio il Piano del paesaggio, che lo tuteler anche per il futuro".
 
"Ho avuto momenti di vera commozione durante il viaggio ha detto il presidente -, quando mi sono reso conto del dinamismo delle imprese, dell'equilibrio tra imprenditori e lavoratori, delle capacit dei singoli cittadini. Mi rendo conto delle tante difficolt e del dramma della disoccupazione, ma la Toscana ha saputo raccogliere la sfida, affrontare gravi problemi come quelli ambientali, o quelli prodotti dai tagli pesanti alla sanit . E' riuscita a rimettere in moto le sue forze vitali e a produrre una politica attiva, per esempio nei confronti delle multinazionali. In campagna elettorale mi avevano accusato di essere veterocomunista e veteroindustrialista, ma senza la manifattura e l'attenzione della Regione alle politiche industriali il colpo della crisi sarebbe stato ben pi forte".
 
"Il punto adesso l'Europa ha proseguito Rossi - se non si riprendono le politiche di investimenti pubblici non ci sar crescita economica e i fenomeni di disoccupazione, aumento della precariet , la povert e il restringimento delle prospettive di miglioramento individuale saranno destinate ad aggravarsi. La Toscana fa parte di questa partita. Non basteranno gli accomodamenti, ci vogliono sostanziali cambiamenti delle politiche europee".
 
Il libro contiene numerosi riferimenti a Machiavelli: "Machiavelli dice che viene il giorno in cui bisogna scegliere chi rappresentare, il popolo o i potenti. Il problema della sinistra oggi   quello della connessione tra politica e popolo. Matteo Renzi ci sa fare, ma non basta. Si perso un senso di appartenenza e di rappresentanza di un blocco sociale che ha segnato la storia ancora recente della Toscana. La sinistra deve riprendere quella carica di trasformazione e di riformismo che in Toscana ha profonde radici, in cui colloco anche Renzi. Ho citato anche Berlinguer conclude il presidente -  e quel suo programma espresso in tre punti: che i partiti cessino di occupare lo stato, che il privilegio venga combattuto e distrutto e che si ponga rimedio alle gravi distorsioni e disparit sociali prodotte dal capitalismo. Un  programma ancora di grandissima attualit ".
 
I numeri del "Viaggio in Toscana"
 
Un viaggio fuori dal palazzo, fatto di 26 tappe, 204 incontri, 12mila chilometri percorsi sulla Punto a metano. Lungo questo itinerario il presidente Rossi ha incontrato in otto mesi circa 5000 persone. Il libro "Viaggio in Toscana" , che esce domani 8 luglio in libreria, si compone di 166 pagine, costa 15 euro ed edito da Donzelli. Il libro diviso in due parti: una introduzione storico-politica sul riformismo toscano e una cronaca di viaggio in 37 capitoli, pi una appendice con le informazioni sulle tappe. Dal sito www.regione.toscana.it possibile accedere alle pagine dedicate al viaggio, dove sono raccolti tutti i materiali prodotti, comunicati stampa, video, foto eccetera.