Agroalimentare
11 febbraio 2017
15:41

Il vino locomotiva dell'agroalimentare toscano. Rossi: "Crescono anche i lavoratori"

FIRENZE - "Auguri di buon affari a tutti, agli imprenditori e alla Toscana". Perch il vino la Toscana. Anche il presidente Enrico Rossi interviene, con una videochiamata skype, alla presentazione di Anteprime 2017, l'evento che parte dalla Fortezza da Basso  di Firenze, in contemporanea con il Buy Wine, e proseguir poi nei territori alla scoperta dei sedici consorzi vitivinicoli della regione.

"Eventi di promozione come questi sottolinea sono importantissimi, per un settore come quello vitivinicolo che peraltro non cresce solo in fatturato ma conta in Toscana 25 mila addetti, cresciuti in dieci anni, nonostante la crisi economica, del 5 per cento". Rossi accenna al pedigree blasonato della sua regione, ai quattro consorzi (Chianti, Carmignano, Rufina e Val d'Arno di Sopra) che hanno appena festeggiato nel 2016 i trecento anni dalla prima denominazione di origine al mondo, quando le Doc ancora non esistevano, parla del  vino toscano che un'eccellenza mondiale e dell'interesse che nel mondo c' per il vino  della Toscana, con il ritorno quest'anno al Buy Wine, il "Vinitaly" fiorentino.  di compratori dalla Russia e l'arrivo addirittura di operatori dal Kazhakistan e da altri paesi asiatici in crescita.

"La Toscana vino racconta un'imprenditrice nel video realizzato dalla Fondazione Sistema Toscana  e proiettato sul grande schermo Ovunque c' qualcosa che parla del vino, che storicamente appartiene ai toscani". La Toscana sicuramente tradizione, ma se riesce ancora ad imporre il suo stile perch continua anche ad innovare. In fondo quando nata la tradizione era innovazione e di fatto, in una lenta linea di movimento, non si mai fermata. Innovare dunque e fare squadra, "perch la sintetizza cos l'assessore all'agricoltura, Marco Remaschi la Toscana un brand straordinario dove al suo interno ogni territorio pu trovare la sua dimensione".

"Occorre investire sulla promozione dice -, occorre investire nei campi reimpiantando e sostituendo le viti pi vecchie ed occorre investire in cantina". Va fatto per migliorarsi o anche per fronteggiare ad esempio i cambiamenti climatici, che  - raccontano gli addetti ai lavori hanno portato ad un innalzamento del grado alcolico delle produzioni. "Ma  che occorranvestire i produttori toscani lo sanno bene  conclude Remaschi - e da anni hanno puntato sulla qualit dei prodotti , che alla fine paga. Il vino la locomotiva dell'agricoltura  e dell'agroalimentare toscano. Uniti si pu vincere  e per le sfide pi importanti che ci attendono in prospettiva ci sono ancora un po' di risorse del piano rurale regionale da impiegare".  Tutti assieme.

 

IL FOTOSERVIZIO
A questo indirizzo, https://goo.gl/photos/DBtnmTaTmr7VLMJS7,  il racconto della due giorni del Buy Wine e Anteprime di Toscana attraverso le immagini di Toscana Notizie (scatti di Simone Cresci)