Diritti
6 marzo 2013
20:00

Immigrazione: da profugo ad aiuto cuoco in ristorante Lucca (Ansa)

(ANSA) - LUCCA, 6 MAR - Da profugo di guerra ad aiuto cuoco in uno dei ristoranti piu' rinomati della lucchesia e della Toscana, la Buca di Sant'Antonio, nel centro storico di Lucca. E' la storia di Shekar Mohammed, pakistano. Abitava in Libia e faceva il contabile. Nel 2011, quando e' scoppiata la guerra, ha dovuto abbandonare tutto, casa e famiglia, ed e' dovuto fuggire.

E' stato accolto a Villa Basilica (Lucca) insieme ad altri profughi grazie agli aiuti della Regione. Lui e gli altri non sono stati con le mani in mano ed hanno coltivato i campi intorno della canonica del paese di Boveglio. Nel frattempo Shekar ha frequentato un corso di formazione per aiuto cuoco e sempre grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Toscana ha iniziato uno stage alla Buca, sotto l'occhio esperto dello chef Giuliano Pacini. Per Shekar l'opportunita' di iniziare una nuova vita. (ANSA)