Agroalimentare
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15 novembre 2023
16:39

In arrivo altri 100mila euro per il riconoscimento dei danni da predazione

In arrivo altri 100mila euro per il riconoscimento dei danni da predazione

Ulteriori 100mila euro in arrivo per gli indennizzi dei danni da predazione provocati dai lupi alle aziende. Lo ha deciso la giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi. 

Il provvedimento va a copertura delle istanze presentate nell’annualità 2023 a seguito del bando approvato con decreto del 29/06/2023 portando l’importo complessivo stanziato ad euro 495mila euro.

Saranno ammesse le richieste di indennizzo per gli animali uccisi, calcolate in base al valore di mercato dell'animale allevato e le spese sostenute per i costi veterinari relativi al trattamento di animali feriti (documentati mediante fatture quietanzate).
Saranno ammesse le spese per gli animali uccisi, calcolate in base al valore di mercato dell'animale allevato e le spese sostenute per i costi veterinari relativi al trattamento di animali feriti (documentati mediante fatture quietanzate).

Il danno da predazione dovrà essere stato valutato dal veterinario dell'azienda USL territorialmente competente mediante rilascio di una certificazione che attesta che la morte dell'animale allevato è stata a causata dell’aggressione dei lupi. L'aiuto potrà essere concesso solo se l'azienda ha messo in atto almeno una misura di prevenzione come recinzioni, strutture a uso ricovero o cani da guardiania. 

“Alla luce del numero delle domande pervenute lo scorso anno – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – abbiamo ritenuto opportuno mettere  a disposizione  ulteriori risorse finanziare per venire incontro alle esigenze degli allevatori e delle aziende danneggiate che sappiamo quanto abbiano necessità di questi indennizzi. Con il sistema cosiddetto 'a sportello' introdotto l’anno scorso, possiamo velocizzare i pagamenti, una modalità che, con l’ aumento effettivo del numero di predatori in Toscana, abbiamo scelto per indennizzare più agilmente rispetto al passato gli allevatori”.