Economia
8 agosto 2011
9:16

Incentivi alle imprese, con l'attivazione del FRI in arrivo 130 milioni

FIRENZE Nuove opportunit di finanziamento per le imprese toscane grazie all'intesa con Cassa depositi e prestiti. Lo schema di accordo stato approvato dalla giunta su proposta dell'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini e prevede la messa a punto delle modalit di attivazione del Fondo rotativo a sostegno di imprese e investimenti, che uno strumento nazionale la cui operativit stata di recente estesa alle Regioni.

"Stiamo lavorando per potenziare al massimo gli strumenti di cui possiamo disporre a favore degli investimenti delle imprese toscane - spiega l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini ed in questa logica che contiamo, utilizzando anche il fondo Fri, di contribuire sostenere il nostro sistema produttivo nello sforzo della ripresa e del superamento delle debolezze strutturali che ne mettono a rischio la competitivit proprio nel momento in cui richiesto uno scatto per uscire dalla crisi e avviare un solido sviluppo".

Il Fondo rotativo a sostegno di imprese e investimenti un fondo rotativo nazionale per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese che, una volta attivato e reso operativo, permemetter di attivare finanziamenti per circa 130 milioni. "Una preziosa riserva sottolinea Simoncini che si affianca alle dotazioni gi disponibili e specificamente rivolte agli investimenti, all'innovazione tecnologica e alla ricerca, al rafforzamento dimensionale delle imprese, cui si sono di recente aggiunti 70 milioni derivati dalla rimodulazione operata dalla giunta sul programma Fesr 2007-2013 che, come noto, ammonta ad oltre 1120 milioni di euro e alle ricorse del Par Fas (fondo aree sottoutilizzate), in tutto altri 40 milioni".

Lo schema di protocollo approvato dalla giunta avvia il percorso che sar completato e reso operativo da una successiva convenzione con il ministero. Intanto si sta mettendo a punto un nuovo regolamento per farlo lavorare in sinergia con il Fondo rotativo regionale gi esistente, sul quale si prevedono rientri pari a circa 38 milioni per il 2012 e il 2013, che andranno ad aggiungersi ai 18 milioni con il quale il fondo stato di recente rifinanziato.

"A fronte dei tagli della spesa pubblica e della inesistente politica industriale del governo, noi intendiamo sostenere le imprese ed il lavoro, cercando sempre nuovi strumenti sulla strada dell'attuazione degli obiettivi e delle scelte che la Toscana intende darsi con il nuovo Piano regionale di sviluppo. Nella stessa direzione peraltro andato il percorso di revisione del piano finanziario del Fondo Sociale Europeo che, oltre a mantenere la sua precipua finalit di qualificazione del capitale umano e di coesione sociale, volto a garantire sino a tutto il 2012 il finanziamento degli ammortizzatori sociali e ad investire sui giovani, in attuazione del progetto integrato Giovani S ".