Scuola
Tutta la Toscana
18 febbraio 2021
19:30

Infanzia e adolescenza, un vademecum per gli educatori 

Presentata ricerca curata dall'Istituto degli Innocenti e realizzata con il contributo di pedagogisti, responsabili e staff dei coordinamenti comunali e zonali dei servizi educativi per l’infanzia delle trentacinque Zone dell'educazione e istruzione della Regione

Infanzia e adolescenza, un vademecum per gli educatori 

Presentata ricerca curata dall'Istituto degli Innocenti e realizzata con il contributo di pedagogisti, responsabili e staff dei coordinamenti comunali e zonali dei servizi educativi per l’infanzia delle trentacinque Zone dell'educazione e istruzione della Regione.

E’ stato presentato oggi durante il seminario online “Strategie organizzative e benessere relazionale: promuovere il ben-essere e il ben-stare dentro e fuori i servizi educativi per l’infanzia”, il volume curato dall'Isatituto degli Innocenti e nato grazie al coinvolgimento di pedagogisti, responsabili e staff dei coordinamenti comunali e zonali dei servizi educativi per l’infanzia delle trentacinque Zone dell’Educazione e dell’Istruzione della Regione.   
Finalità della ricerca permettere agli educatori e alle educatrici di stare bene a lavoro, per far star bene i piccoli che usufruiscono dei servizi dell’infanzia, individuando strategie e strumenti per la progettazione di una buona organizzazione del servizio educativo da una parte e dall’altra alla creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di relazioni positive dentro e fuori dal nido.

Secondo la ricerca, curata dall’Istituto degli Innocenti nell’ambito delle attività del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, tre sono i livelli da tenere ben presenti quando si parla di migliorare la vita lavorativa degli educatori: l’organizzazione del lavoro, fatta da turni, riconoscimenti del merito, compensi; la relazione tra gli adulti, ovvero tra i colleghi e tra educatori e famiglie dei bambini; la relazione con il territorio ovvero con gli enti locali, con le associazioni, con le Asl, queste ultime soprattutto per la certificazione dei disturbi specifici dell’apprendimento e delle disabilità.

“La formazione e le funzioni di coordinamento - ricorda l'assessora all'istruzione Alessandra Nardini - costituiscono pratiche che accompagnano positivamente e rafforzano in modo efficace competenze e consapevolezze professionali. La  governance territoriale, come dimostra questo importante lavoro, ha una funzione determinante nella realizzazione delle politiche educative toscane, nella qualificazione delle esperienze rivolte non solo al benessere delle bambine, dei bambini e delle famiglie ma anche alla crescita professionale di chi opera nei servizi quotidianamente".

“La pubblicazione contiene concetti molto interessanti sul lavoro degli educatori e delle educatrici, ad esempio come sia importante considerare la loro attività come un lavoro di cura che richiede un impegno emotivo considerevole, non esente da rischi - commenta la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida - Nessuno di noi può negare il profondo legame esistente tra la qualità della condizione di chi opera in campo educativo e di chi beneficia del servizio, ovvero in primis i bambini, le famiglie e gli enti. Il benessere degli adulti rappresenta un primo passo verso un ben-essere e ben-stare dei principali protagonisti di questi contesti educativi. Il tema deve essere oggetto di una nostra costante attenzione e, grazie alle preziose indicazioni dei referenti delle trentacinque Zone dell’educazione e dell’istruzione e al lavoro dei ricercatori dell’Istituto degli Innocenti, oggi possiamo presentare una pubblicazione che è una valida base per le future riflessioni".

(in collaborazione con Ufficio stampa Istituto degli Innocenti, Firenze)