Salute
28 marzo 2011
17:36

Infortuni sul lavoro, l'audizione dell'assessore Scaramuccia presso la Commissione parlamentare d'inchiesta

FIRENZE - "La Regione Toscana un territorio tradizionalmente attento al problema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, da anni impegnato sul fronte del contrasto agli episodi di "sottotutela". E il fatto che la Commissione inizi le proprie audizioni itineranti per l'anno 2011 proprio dalla Toscana lo riteniamo il riconoscimento di questo impegno". Cos l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia commenta l'audizione di oggi con il senatore Tofani e altri componenti della Commissione parlamentare, nella quale ha fornito dati e numeri per inquadrare la situazione toscana nell'ambito del panorama nazionale.

Nel quadro complessivo di costante diminuzione del numero degli infortuni nel nostro Paese (nel 2009 si registrato un calo del 9,7% rispetto all'anno precedente, e del 6,3% con riferimento agli incidenti mortali), la Toscana registra una flessione anche superiore rispetto alla media nazionale: nel 2009, si sono registrati circa 39.000 infortuni (contro gli oltre 44.000 del 2008 , ovvero l'11,3% circa in meno) di cui 63 mortali (a fronte di 78 nel 2008, cio con un calo del 19,2% - si pensi comunque che solo nel 2004 se ne contavano 96). "Naturalmente ha detto l'Assessore anche se la tendenza alla riduzione degli infortuni sembra consolidata, non possiamo non riconoscere che i numeri assoluti restano importanti, sia per quanto riguarda gli infortuni in generale che per quelli mortali in particolare".

Altri dati l'assessore Scaramuccia li ha forniti sull'aumento delle denunce per malattie professionali, che al contrario analogamente a quanto avviene nel resto del Paese sono aumentate: " In Toscana ha spiegato Scaramuccia alla Commissione si passati da circa 1.400 denunce del 2008 ad oltre 1.900 del 2009. Le malattie dell'apparato muscolo-scheletrico dovute a sovraccarico biomeccanico sono cresciute in modo esponenziale e si sono rivelate la forma pi frequente di tecnopatia, sottraendo il primo posto alle ipoacusie da rumore."

Piuttosto che a un peggioramento delle condizioni di salubrit negli ambienti di lavoro, questa crescita nelle denunce di malattie professionali dovuta a serie di fattori che, da alcuni anni ormai, stanno contribuendo alla loro emersione, tra i quali senz'altro rientra la maggiore consapevolezza dei lavoratori e degli operatori preposti, oltre all'entrata a regime delle nuove tabelle INAIL, che hanno incluso come tabellate cio riconosciute direttamente alcune malattie che prima non lo erano.

In tema di prevenzione e vigilanza sui luoghi di lavoro, in cui un ruolo privilegiato spetta alle Regioni in quanto dotate di potest legislativa concorrente, "le leggi regionali pi importanti ha aggiunto l'assessore sono la n. 64/2003 sulla prevenzione delle cadute dall'alto e la n. 38/2007 sugli appalti pubblici, che risulta estremamente attuale: a causa della congiuntura economica negativa del Paese si sta assistendo ad una polverizzazione del tessuto produttivo, con una crescente presenza di piccolissime imprese e lavoratori autonomi, anelli deboli di una catena di appalti e subappalti che diluiscono le responsabilit ed accrescono la ricerca dell'economicit ad ogni costo: ecco pertanto che, anche grazie a questa legge, la Toscana pu caratterizzarsi per un'efficace contrasto a fenomeni di sottotutela del lavoro in contesti dove sia pi difficile la corretta individuazione delle responsabilit , pi esasperato il ribasso dei costi e necessaria l'eliminazione di ogni interferenza".

Il sistema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro complesso, e si articola in interventi di tipo preventivo (formazione, informazione, assistenza) e in azioni di vigilanza e controllo sul territorio.

Sul lato della prevenzione, tra le tante attivit , Scaramuccia ha voluto ricordare la campagna di sensibilizzazione "Sicuro non cado" sulla prevenzione delle cadute dall'alto nel settore edile, nonch l'opuscolo "Le regole indispensabili per l'uso in sicurezza delle macchine agricole", distribuito tra i lavoratori del settore agricolo per sensibilizzarli sui rischi legati all'utilizzo delle macchine trattrici, protagoniste della maggior parte degli infortuni del comparto, spesso con esiti mortali. Grazie a queste due iniziative la Toscana ha infatti vinto due premi nell'ambito della VII edizione di "Inform@zione", rassegna/concorso nazionale dei prodotti per l'informazione e la formazione alla salute e sicurezza sul lavoro, organizzata biennalmente dall'assessorato alle politiche per la salute della Regione Emilia Romagna, la Asl di Modena, l'Ispesl e la direzione regionale Inail dell'Emilia Romagna.

Sul fronte della vigilanza, i servizi PISLL dei Dipartimenti della Prevenzione della ASL, nel 2010, hanno effettuato 28.090 sopralluoghi (controllando 20.436 tra societ e lavoratori autonomi), effettuato oltre 1.600 campionamenti e misurazioni, rilevando oltre 5.000 violazioni della normativa sulla sicurezza. I cantieri controllati sono stati 4.447 e le aziende agricole 1.051. "Si tratta di dati che ben evidenziano l'ottima copertura del territorio", sottolinea l'assessore, che peraltro ricorda come, con la delibera della Giunta Regionale n. 330/2008, la Regione Toscana abbia stanziato un milione di euro per incrementare le attivit di controllo consentendo altres l'assunzione di 41 nuovi ispettori.