Infrastrutture e mobilità
17 giugno 2011
15:25

Infrastrutture, Ceccobao: 'La E78 completata sarà il vero risultato per Arezzo'

FIRENZE - "L'intesa firmata ieri è un importante atto di programmazione, che ricompone il quadro delle opere strategiche per la Toscana. Non ci sono opere di serie A o di serie B, ma una disposizione che segue un ordine dettato dal Ministero a seconda del livello di progettazione delle singole opere. Sulla E78, è bene essere sinceri, non c'è un problema di realizzare un singolo lotto, ma un problema complessivo, per tutta l'arteria. Il Governo non riesce a stanziare le risorse nemmeno per quei lotti fermi al Cipe da mesi, come i 90 milioni per il lotto 4 a Civitella-Paganico. Come ha detto il presidente della Provincia Roberto Vasai, dobbiamo porci in un'ottica di collaborazione perché l'opera sia fatta nella sua interezza. Per questo bisogna che vada avanti quel lavoro al tavolo tecnico al ministeriale, e bisogna discutere seriamente ad un'ipotesi di project financing."

Così l'assessore regionale alla mobilità Luca Ceccobao interviene dopo le critiche sulla stampa aretina, per un presunto 'declassamento' delle esigenze infrastrutturali di Arezzo, ed in particolare della E78, all'interno dell'aggiornamento dell'Intesa Stato-Governo sulle infrastrutture, sottoscritta ieri da Rossi e Berlusconi.

"Arezzo è una delle nostre priorità, e la E78 con lei. E' la nostra porta verso l'Adriatico, un collegamento tra le due coste a tutto vantaggio dei cittadini e dei sistemi produttivi che hanno bisogno di infrastrutture nuove. Per questo l'abbiamo messa tra le priorità. Ma adesso dobbiamo passare dalle intese programmatiche, sicuramente importanti, alla fase successiva di progetti e poi appalti. Non fermiamoci su classifiche che non ci sono: la sfida è ben più alta."

Infine l'assessore Ceccobao ricorda un ulteriore impegno per Arezzo. "Nelle prossime settimane sarà firmato un protocollo tra la Regione Toscana ed Autostrade dove si fissano impegni anche per la realizzazione del collegamento tra il casello di Arezzo ed il centro cittadino. Un impegno che abbiamo raccolto subito e che è derivato dalla volontà espressa dagli amministratori locali e dalle associazioni di categoria."

"Dobbiamo passare ad una fase concreta e operativa – conclude Ceccobao – , dove si dica con chiarezza che dove i soldi pubblici non ci sono, le opere pubbliche vanno fatte con una finanza di progetto, laddove è possibile. Sono d'accordo con chi invita a non sprecare fiato; io aggiungo che anche chi scrive sui giornali può dare un contributo alle cause del territorio, attraverso una vertenza che dobbiamo fare tutti assieme per arrivare al risultato. Quindi non sprechiamo né fiato né inchiostro, ma lavoriamo assieme perché solo così possiamo raggiungere risultati positivi."