Economia
Lavoro
8 agosto 2013
10:37

Ingegneria finanziaria, un bando per individuare il nuovo gestore unico

FIRENZE - Un bando per individuare un gestore unico per tutti gli interventi di ingegneria finanziaria a sostegno delle imprese di tutti i settori dell'economia toscana. La gara stata indetta dalla Regione con l'obiettivo di assicurare la continuit degli interventi - sia nella forma della garanzia che dei finanziamenti a tasso agevolato - riconfermati sia nel nuovo Programma regionale di sviluppo economico 2012-2015, sia nel futuro periodo di programmazione dei fondi strutturali (2014-2020).

"La novit di questa gara - sottolinea l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini - sta nel fatto di riassumere in un'unica procedura la volont di individuare il gestore unico di una serie di strumenti offerti dalla Regione, come le garanzie e i fondi per prestiti, i contributi in conto interessi e in conto capitale che fanno riferimento alle competenze di diversi uffici regionali. Si tratta in altre parole degli interventi per il sostegno all'accesso al credito e agli investimenti delle piccole e medie imprese di attivit produttive, turismo e commercio, ambiente, agricoltura. La logica quella dell'ottimizzazione delle risorse e degli interventi della Regione a favore del sistema produttivo".

Il nuovo soggetto che si aggiudicher la gara avr un contratto di 5 anni, rinnovabile per ulteriori 4 anni. Grazie a questo bando sar data continuit alle operazioni garantite fino ad oggi dai fondi rotativi che saranno unificati in un fondo unico e saranno potenziati. I servizi che saranno affidati al nuovo gestore sono: la gestione di fondi rotativi per la concessione di finanziamenti, con una dotazione iniziale di 30 milioni di euro, la gestione di fondi di garanzia, con dotazione iniziale di 17,5 milioni; le agevolazioni in conto capitale e interessi legati a garanzie o prestiti, la valutazione del merito di credito delle imprese destinatarie di interventi.

"Contiamo molto su questo strumento - spiega ancora l'assessore - che rispetto al passato stato reso pi moderno, razionale ed in linea con le raccomandazioni UE ad abbandonare il fondo perduto a favore dei fondi rotativi, per riavviare con tempestivit gli strumenti che la Regione attiver per lo sviluppo del sistema produttivo regionale e moltiplicare gli effetti sugli investimenti, in particolare sul fronte dell'innovazione e della ricerca, anche nei prossimi anni di programmazione regionale e dei fondi comunitari".