Sociale
14 gennaio 2011
16:46

Insediamento Rom di Quaracchi, al via azione comune tra Regione e Comuni della Piana

Trovare in tempi brevi una soluzione condivisa alla situazione di grave degrado e rischio igienico sanitario rappresentata dall'insediamento Rom a Quaracchi nel comune di Sesto fiorentino. Con questo obiettivo iniziato oggi un percorso di lavoro comune promosso dalla Regione e cui hanno aderito tutti i comuni della piana fiorentina. E' questo il primo esito della riunione convocata oggi a Firenze dall'assessore al welfare della Regione Toscana Salvatore Allocca e cui hanno preso parte i rappresentanti dei comuni della piana fiorentina.

"La situazione del campo, che ho avuto modo di visitare nei giorni scorsi commenta l'assessore - di grave precariet : le preoccupazioni sono aumentate dopo l'incendio avvenuto il giorno di San Silvestro. Necessario dunque individuare rapidamente un percorso per il superamento del campo individuando soluzioni possibili per le persone che attualmente ci vivono. Con sindaci e rappresentanti dei comuni della piana abbiamo condiviso la necessit di lavorare insieme, in un atteggiamento di solidariet istituzionale".

"Il gruppo varato oggi continua Allocca - deve verificare quali siano le soluzioni pi opportune e meglio praticabili in tempi brevi; per questo il primo passaggio sar quello di effettuare una ricognizione all'insediamento di Quaracchi sia al fine di stabilire un canale di comunicazione con le persone presenti sia per avere un quadro pi preciso della situazione; in parallelo faremo anche una rapida analisi delle possibilit che potremo offrire per consentire la chiusura del campo in tempi rapidi". Tra le ipotesi sul tappeto quella di favorire iniziative di accoglienza e di accompagnamento all'autonomia da sviluppare dalla rete delle istituzioni territoriali e delle associazioni del terzo settore e del volontariato. Inoltre potr essere verificata la disponibilit di singoli e nuclei familiari a percorsi di aiuto al rientro in patria ricercando,in questo, tutte le collaborazioni possibili".

La Regione si render disponibile a sostenere, anche con risorse proprie, questo percorso.

"L'auspicio conclude Allocca - che si possa coniugare la necessit di rispondere in tempi brevi alla situazione di emergenza con soluzioni congiunte che diano una riposta solidale, ispirata alle tradizioni di civilt del nostro contesto sociale".