Economia
Istituzioni

Internet veloce, presto il via ai lavori per banda ultralarga in altri otto comuni

FIRENZE Banda ultralarga in espansione, per navigare velocissimi su internet anche nei paesi e borghi pi isolati. L come in citt , fino ad un gigabi al secondo. Altri otto comuni. dove presto si apriranno i cantieri, vanno a sommarsi al pacchetto' di territori in cui sono stati realizzati o sono in corso i lavori: tutti finanziati dalla Regione con risorse europee, per portare la fibra ottica nelle cosiddette aree bianche', quelle zone cio dove per i pochi abitanti o per  la scarsa concentrazione di attivit economiche affidarsi al solo mercato non avrebbe permesso di raggiungere lo scopo.

I nuovi comuni si sono aggiunti a seguito della conferenza dei servizi, presieduta dall'assessore regionale all'innovazione Vittorio Bugli, che si tenuta questa mattina a Firenze presso la sede presidenza della Regione. Erano invitati in venti. Per otto delle amministrazioni c' gi il nulla osta all'avvio dei lavori. Si tratta dei Comuni di Cecina (LI), Calcinaia (PI) Crespina Lorenzana(PI), Fauglia(PI), Palaia(PI), Santa Maria a Monte(PI), Terricciola(PI) e Vernio(PO)che hanno firmato l'accordo insieme alle province di Livorno, Pisa e Prato, a Infratel Italia - ovvero l'azienda partecipata dal Ministero che segue il piano nazionale della banda ultralarga - a Oper Fiber (la societ che si aggiudicata l'appalto per tutta Italia) e  al Segretariato regionale per la Toscana del Ministero dei beni e delle attivit culturali e del turismo. Per gli altri dodici comuni presenti servir invece un'altra decina di giorni per mettere a punto gli ultimi dettagli e poter dare il via ai lavori.

"Sono zone spiega l'assessore Bugli commercialmente poco appetibili per un insufficiente numero di utenze, dove i gestori non interverrebbero mai, in quanto per loro economicamente non conveniente. E' invece proprio qui, per garantire ovunque l'accesso veloce ad internet che riteniamo fondamentale per cittadini ed imprese, che la Regione intervenuta con consistenti finanziamenti che le derivano dai fondi comunitari. Ci abbiamo investito 120 milioni. Quando abbiamo iniziato a ragionarci, oltre un anno fa, avevamo stimato in 784 mila i toscani e in 364 mila gli edifici interessati da una simile operazione. Quello di stamani un altro passo importante in questa direzione".

Una connessione veloce ad internet vuol dire, per le aziende, essere pi competitive. Significa facilitare l'industria 4.0. Ha l'effetto  di rendere pi semplice la vita ai cittadini che scelgono di restare (o tornare) a vivere in campagna, connessi al resto del mondo grazie ai servizi on line, capaci di dialogare, anche con la pubblica amministrazione, seduti in salotto o col proprio telefonino.

Sar Open Fiber, la societ che si aggiudicata l'appalto, a realizzare il cablaggio. Entro il 2020, raggruppati in quattro lotti, tutti i lavori previsti in Toscana saranno completati.  Non c' un comune che non sia coinvolto: nel caso dei pi grandi si tratta di poche case sparse, in altri di  territori molto pi ampi.I disagi saranno limitati perch si cercher di utilizzare le infrastrutture gi esistenti, ovvero cavidotti e canaline usate per altri scopi. Se questo non sar possibile sar sufficiente uno scavo di pochi centimetri di profondit ai margini delle strade. Lavori veloci, ma veloci anche nei permessi grazie all'idea di una conferenza di servizi unica che ha costituito fin dal primo lotto l'anno scorso una novit e buona pratica, senza far venir meno la tutela, attraverso le prescrizioni necessarie, della bellezza del patrimonio paesaggistico e culturale toscano.

Una volta posata la fibra agli utenti baster contattare uno degli operatori presenti sul territorio  per concordare  il piano tariffario e navigare subito in rete ad alta velocit . Open Fiber non vende infatti servizi direttamente al cittadino.