Cultura
17 maggio 2016
17:02

Intesa Ministero-Regione sui beni culturali, Rossi: "Lavorare insieme per valorizzare il sistema"

ROMA - Enrico Rossi e Dario Franceschini hanno firmato oggi al Ministero dei beni culturali il primo accordo tra il Governo ed una Regione per la valorizzazione del patrimonio culturale.

" un'intesa di lunga durata - ha detto Rossi a margine della sottoscrizione - con il quale la Regione impegna una parte importante dei fondi comunitari destinandoli alla cultura. Con i 30 milioni che mettiamo noi e i 23 del Ministero possiamo investire nel nostro patrimonio artistico cercando di fare cose che mettano a fattor comune il sistema museale toscano. Penso alla digitalizzazione, allo scambio dei linguaggi, ma anche ad iniziative capaci di richiamare visitatori dall'Italia e dal mondo. Vogliamo organizzare ogni anno una grande iniziativa che dalla Toscana parli al mondo".

Il presidente toscano apparso visibilmente soddisfatto per questo avvio di percorso.

"Nel 2019 - ha quindi aggiunto - celebreremo il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci e cos organizzeremo una grande iniziativa anche nel 2017 e nel 2018. Nei nostri musei non mancano certo n la qualit n la quantit delle opere per farlo. in questo modo che superiamo la vecchia diatriba sulla propriet   dei musei. bene che ciascuno si tenga i propri musei e ci investa, ma si pu anche lavorare insieme per fare investimenti in cultura in modo concertato e per valorizzare tutto il sistema indipendentemente da chi ne il proprietario".

Anche il ministro Franceschini ha ripreso questo concetto dicendosi convinto che ai visitatori non interessa certo sapere di chi il proprietario quanto trovare servizi e accoglienza adeguati. "Quello di oggi un atto importante - questo il suo commento - ma anche un atto dovuto. Trovo infatti assurdo che i livelli istituzionali della Repubblica non abbiano forme di totale integrazione e collaborazione. Per questo significativo che con la Regione Toscana ci impegniamo non solo a lavorare insieme per la tutela del patrimonio, ma anche per la valorizzazione del sistema museale e sui grandi eventi. Alle celebrazioni leonardiane aggiungeremo quelle del 2020 su Raffaello e quelle del 2021 su Dante. Mi auguro che l'accordo con la Toscana sia di esempio per le altre Regioni".