16 maggio 2012
12:33

Intesa Regione-Thales per rafforzare l'eccellenza tecnologica, creare sviluppo e occupazione

FIRENZE Consolidare la presenza in Toscana di una societ che gi leader mondiale nel campo delle Ict, dell'avionica, dell'elettronica avanzata, delle tecnologie per i sistemi di trasporto, rafforzandone il legame con le piccole e medie imprese dell'indotto, con il mondo cooperativo e con il sistema della ricerca, garantendone l'ulteriore crescita e la creazione di nuova occupazione qualificata. Questo, in estrema sintesi, l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e dall'amministratore delegato di Thales Italia spa, Paolo Salvato, che prevede anche lo spostamento in Toscana della sede legale della societ , attualmente a Milano, con la prospettiva di altri possibili consolidamenti di attivit del gruppo.

L'intesa si inserisce nel quadro delle iniziative che la Regione porta avanti, in linea con il Piano regionale di sviluppo 2011-2015, per rilanciare il sistema manifatturiero e migliorarne la capacit di attivare processi di innovazione, anche attraverso forme di cooperazione fra pubblico e privato.

La societ Thales Italia spa fa parte del gruppo multinazionale Thales, leader nei settori aerospaziale, difesa e sicurezza, con forti investimenti nell'alta tecnologia e in ricerca e sviluppo. In Toscana, Thales presente a Sesto Fiorentino con il proprio centro mondiale di competenze sulle tecnologie per la sicurezza di aeroporti, metropolitane ed infrastrutture oil&gas, per un totale di 300 addetti, e diverse collaborazioni gi avviate con il mondo della ricerca, come ad esempio il laboratorio congiunto con il Micc (Media innovation communication center), centro di eccellenza dell'Universit di Firenze.

In particolare, attraverso l'intesa firmata oggi, la societ Thales si propone di rafforzare proprio questo legame con la ricerca di eccellenza e di incrementare le proprie attivit in una logica di filiera, in modo da coinvolgere le molte imprese del territorio. Obiettivo di queste iniziative, sar la realizzazione di soluzioni e servizi per la mobilit sostenibile, per la sicurezza urbana e per la fruizione dei beni culturali.

La Regione si impegna a favorire questi obiettivi anche nel quadro delle sue politiche per l'innovazione e il trasferimento tecnologico che prevedono, fra l'altro, il sostegno all'attivit dei poli di innovazione ed il co-finanziamento dei progetti di ricerca dei cinque distretti tecnologici regionali, senza dimenticare i bandi per ricerca e sviluppo, per il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture di raccordo fra sistema produttivo e ricerca.

"La possibilit di radicare maggiormente in Toscana un grande gruppo di eccellenza gi presente sul nostro territorio commenta il presidente della Regione Enrico Rossi per noi una sfida cruciale, e un'opportunit nello sforzo di rendere pi competitiva la nostra regione attraverso iniziative condivise, fra pubblico e privato, capaci di far crescere e qualificare, accanto alla grande industria, le molte imprese, piccole e medie, che compongono l'indotto. Il tutto con la consapevolezza che, oggi pi che mai, l'innovazione rappresenta un passaggio ineludibile per innescare una ripresa realmente sostenibile".

"Questo accordo riveste una grande importanza per Thales Italia e per tutto il Gruppo Thales - afferma Paolo Salvato, amministratore delegato di Thales Italia spa poich da un lato ribadisce un proficuo ed ormai storico legame con questa regione e dall'altro pone nuove basi per rafforzarlo ulteriormente attraverso una collaborazione pi estesa che passa per le universit , i centri di ricerca, le imprese partner, i distretti e le istituzioni. La complessit dei mercati internazionali ci obbliga ad una continua e sempre pi rapida innovazione tali da poter differenziare la nostra offerta rispetto ad una competizione sempre pi aggressiva. Le competenze del tessuto industriale toscano ed il supporto delle istituzioni regionali rappresetano per Thales un asset essenziale nella strategia di rafforzamento e sviluppo globale".