FIRENZE - Quest'anno sar il ruolo del medico di medicina generale all'interno della rete oncologica regionale il tema centrale della IX Conferenza di organizzazione dell'ITT, l'Istituto Toscano Tumori, che si terr domani, sabato 15 novembre, nell'Aula Magna del Rettorato dell'Universit di Siena.
La Conferenza di organizzazione uno dei due appuntamenti istituzionali dell'ITT. Mentre nella Conferenza scientifica si fa il punto sull'attivit di ricerca clinica e preclinica, in quella di organizzazione si affrontano temi che hanno una forte ricaduta sulla operativit dei dipartimenti oncologici e sulla efficienza dei percorsi diagnostico-terapeutici in campo oncologico.
"Sono evidenti le motivazioni che ci hanno spinto a scegliere questo tema - spiega Gianni Amunni, direttore operativo dell'ITT - La malattia oncologica richiede per la sua complessit non solo la sinergia tra specialisti diversi, ma anche e soprattutto una effettiva integrazione tra i professionisti che operano all'interno dell'ospedale e quelli presenti sul territorio. Il medico di famiglia assume nel percorso oncologico un ruolo fondamentale non solo perch rappresenta il riferimento costante per il paziente, ma anche perch buona parte della sua storia clinica si svolge fuori dalle mura dell'ospedale".
"Un buon medico di medicina generale - sottolinea Lucio Luzzatto, direttore scientifico dell'ITT - un sostegno importante per ogni paziente oncologico. Questo diventa particolarmente evidente, in linea di massima in tre stadi della malattia: diagnosi; nel periodo delle cure che non richiedono ricovero continuativo; negli stadi avanzati della malattia".
La Conferenza di organizzazione si articola quest'anno in sei sessioni, condotte ciascuna da un oncologo e da un medico di medicina generale coordinati da un discussant che, a partire dall'analisi delle criticit di percorso, produrranno alcune proposte puntuali di miglioramento, che saranno recepite poi in un documento finale, cui fare riferimento per azioni concrete e condivise. Le sei sessioni saranno dedicate a: prevenzione oncologica primaria e secondaria; dalla comunicazione della diagnosi all'informazione sulle cure; la gestione del paziente in terapia integrata ospedaliera; follow up oncologico: chi fa cosa, dove, quando e perch ; la fase avanzata di malattia; esperienze in Regione Toscana.
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