Cultura
28 aprile 2014
17:23

Istituzioni garanti insieme a cittadini dei beni comuni, ambientali e culturali

FIRENZE - Il 1970 fu anno ricco di grandi novit . In Italia, dopo un lungo dibattito vengono istituite le Regioni a statuto ordinario, tra cui la Toscana. Fu anche l'anno della prima celebrazione del Giorno della Terra negli Stati Uniti, e quello in cui il congresso USA approv come legge il piano dell'energia sulla protezione ambientale. Infine nasceva l'Amministrazione per la protezione ambientale e il Consiglio d'Europa celebrava l'anno europeo per la conservazione della natura, ha ricordato oggi pomeriggio ad Arezzo l'assessore regionale alla cultura e turismo intervenendo al convegno Sostenibilit e consumo responsabile.

 

Al di l delle coincidenze temporali, ha aggiunto, sembra esistere un legame anche tematico tra il dibattito sull'ecologia e la nascita delle Regioni. La Regione Toscana nasce, a partire addirittura dal lavoro del Comitato toscano di liberazione, con un forte movimento a sostegno del decentramento amministrativo, economico, territoriale; che poi evolve entro una riflessione pi ampia sui modelli di sviluppo e la gestione delle risorse.

 

Oggi si tratta di recuperare la richiesta di partecipazione e inserirla in un sistema di governo capace di valorizzare una cittadinanza sensibile ai temi della salvaguardia ambientale. Pi difficile, secondo l'assessore, appare invece costruire questa stessa attenzione verso i beni culturali. Si tratta di cogliere, vivendola, l'eredit del nostro patrimonio culturale, e di valorizzarlo. Troppo spesso viene invece percepito come qualcosa di estraneo e legato al passato, poco in rapporto con la vita quotidiana.

 

Il rispetto beni comuni, che siano naturali e/o culturali, in realt un modo di ristabilire un equilibrio del presente rispetto al passato (il patrimonio culturale) e al futuro ( la sostenibilit ), ha concluso l'assessore. Ed un modo per ristabilire un nuovo patto di cittadinanza attiva tra cittadini e istituzioni.