28 novembre 2016
12:40

Istruzione e lavoro, la Regione propone un nuovo modello. Prima iniziativa oggi a Firenze

FIRENZE Universit 'per censo' che non attivano pi l'ascensore sociale? Pochi laureati che trovano lavori mal retribiti e di scarsa qualit ? La Toscana dice "no, grazie" e cerca soluzioni per ridare valore allo studio e alle capacit . Per questo oggi ha portato quattrocento tra studenti e insegnanti da tutta la regione al Palaffari di Firenze con un esperimento che la rappresentazione di un nuovo modello che intende provare a far parlare tra loro mondi ancora troppo scollegati. E intende farlo lavorando in modo integrato anche all'interno delle stesse istituzioni: in Regione toscana sono coinvolti, ad esempio, tre diversi assessorati.

"Orienta il tuo futuro", l'iniziativa al Palaffari, vuol mettere i giovani a contatto diretto con tutti i soggetti, dalle imprese alle universit , che formano l'universo dell'offerta di lavoro e che per una volta saranno messi ad ascoltare le domande e le proposte da parte di coloro che diventeranno la platea da cui attingere le risorse del futuro.

"Non ci arrendiamo all'esistente e vogliamo costruire davvero il futuro di questa regione ha affermato la vicepresidente e assessora all'universit e ricerca Monica Barni aprendo l'incontro insieme all'assessora Cristina Grieco e all'assessore Stefano Ciuoffo con Domenico Peruzzo, direttore regionale dell'Istruzione - Per questo abbiamo costruito gi dentro la Giunta una filiera di competenze che partono dall'istruzione, proseguono con l'universit fino alle attivit produttive. Sono la fotografia virtuosa delle iniziative che a partire da oggi intendiamo attivare. L'obiettivo chiaro: andare ben oltre il 30 per cento di diciannovenni che dopo la maturit si iscrivono all'universit , contribuire come Toscana a uscire dal ruolo di coda per laureati in Europa, fornendo servizi adeguati e sempre pi aiuti finanziari a chi vuol studiare. Perch un paese che non investe sull'istruzione un paese finito".

Orientarsi bene e essere coscienti dei propri mezzi e delle proprie aspettative post studio il primo strumento per capire quello che viene offerto e utilizzarlo al meglio. "Ci stiamo impegnando a collegare bene i percorsi formativi con quelli del lavoro - ha sottolineato l'assessora Grieco - questo di oggi solo il primo di tanti appuntamenti che siamo certi avranno successo e sui quali contiamo per ricreare nei giovani fiducia nello studio e nel lavoro ben fatto e ben retribuito. Il primo obiettivo rendere la scelta dei ragazzi pi consapevole, il secondo creare un punto di incontro tra interessi ed opportunit ".

Incidere sui percorsi formativi possibile per eliminare distorsioni inaccettabili, ha insistito l'assessore Ciuoffo, quali percorsi universitari accessibili solo per censo e sbocchi di lavoro post universitari senza premialit professionali e retributive: "Il nostro compito primario tenere la Toscana dentro la competizione globale, mantenendo e aumentando la presenza gi forte di imprese di alta qualit che possano trovare le professioni innovative e costantemente aggiornate sul territorio, autentici patrimoni di nuove energie indispensabili alla crescita". 

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