Cultura
Turismo Agriturismo
3 luglio 2014
18:02

Itinerari di Piero della Francesca: una ricchezza culturale ma anche turistica

FIRENZE Che cosa accomuna la Toscana, l'Emilia Romagna, le Marche, l'Umbria? Una incredibile ricchezza, gli Itinerari di Piero della Francesca, senza dubbio uno dei pi grandi pittori italiani del Quattrocento. Una vita che ha lasciato dietro di s tesori ineguagliabili, oggi divenuti veri e propri itineari culturali e turistici. Di questo si discusso oggi a San Sepolcro (AR) in un incontro organizzato dal Comune e cui hanno partecipato, oltre ai rappresentanti di tutte le Regioni interessate, anche le amministrazioni di Arezzo, Urbino, Rimini e Monterchi.

 

Il turismo culturale rappresenta oggi una tra le principali motivazioni di viaggio, in particolare per mercati ricchi come quelli anglosassoni e del Nord Europa. Solo in Toscana sono 6 milioni all'anno i turisti che dichiarano di scegliere di venire per vedere e godere del nostro patrimonio; e restando a Piero della Francesca, i dati legati ai suoi itinerari indicano aumenti di presenze turistiche fino al 15 per cento e del 10 per cento di fatturato commerciale, derivanti da introiti per strutture ricettive e di ristorazione.

 

Per questo, ha sottolineato nel suo contributo alla discussione il dirigente del settore Turismo di Toscana Promozione Alberto Peruzzini, la Regione intende investire in modo specifico sugli Itinerari e sulla loro promozione. Sar per questo presente con materiale e iniziative specifiche a sei delle maggiori fiere turistiche nazionale e internazionali di qui ai prossimi mesi; e organizzer incontri promozionali con la stampa specializzata in occasione del prossimo Buy Tuscany in ottobre. L'obiettivo amplificare il pi possibile la comunicazione per allargare ancora la platea interessata al mondo all'arte di Piero della Francesca e ai capolavori che ci ha lasciato in eredit .