Turismo Agriturismo
12 ottobre 2012
12:33

L'andamento del turismo in Toscana nel 2012: cifre e prospettive

FIRENZE - "Non il momento di scaricare colpe o piangerci addosso, ma di lavorare e di difendere con le unghie e con i denti il ruolo di leader turistico che la Toscana si conquistato. E' il momento di tirare fuori il coraggio, per studiare prodotti nuovi e trovare idee convincenti attraverso un confronto a 360 gradi tra noi. L'obiettivo uno solo: migliorare la competitivit della Toscana". E' con questa premessa che l'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti ha presentato stamani i dati della stagione turistica in Toscana, aggiornati all'oggi grazie ad una ricerca on line sui tre mesi estivi condotta da Cts direttamente con gli operatori per incarico di Toscana Promozione (v. sotto).

Nel 2012 il mercato estero, con il 49,7 per cento di presenze, raggiunger in Toscana la stessa quota del mercato interno; aumentano i turisti stranieri, e compensano cos la perdita registrata nei flussi nazionali. Nonostante la crisi generale, i numeri dicono che le presenze complessive restano, dopo un eccezionale 2011, comunque superiori all'estate 2010 pur registrando una flessione totale del 3.9 per cento. Tra gennaio e maggio, le percentuali pareggiano: stranieri +3, italiani -3 per cento.

Ma c' un altro dato che la vera novit di questa stagione: il fai da te, la voglia di organizzarsi da soli. E' stato un vero e proprio boom: si passati dal 58 per cento delle prenotazioni online del 2011 al 63,7 per cento di quest'anno. L'intermediazione, quindi agenzie viaggi e tour operator, vede un calo del 10 per cento nel trimestre estivo; qualcosa che fa riflettere. E la Toscana si conferma regina del web: la prima meta richiesta su Google maps.

Sono i segnali pi importanti di questa stagione turistica delicata e complessa, ma da studiare con attenzione per costruire le strategie per il settore turistico di domani per la nostra regione. Un aspetto va esaminato con cura: il quadro economico e sociale che si creato. Nel secondo trimestre del 2012, tenuto conto dell'inflazione, il potere di acquisto delle famiglie si ridotto dell'1,6 per cento rispetto al trimestre precedente e del 4,1 per cento rispetto al secondo trimestre del 2011, il dato peggiore dal 2000. Nei primi sei mesi del 2012, nei confronti dello stesso periodo del 2011, l'Istat rileva anche che il potere d'acquisto ha registrato una flessione del 3,5%. La propensione al risparmio delle famiglie italiane, misurata al netto della stagionalit , stata pari all'8,1per cento (dato peggiore dal 1999), con una diminuzione di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,5 punti percentuali rispetto al corrisponde trimestre del 2011.

Cos non sorprende scoprire che il numero degli italiani in vacanza sceso del 22,2 per cento. E che solo un italiano su tre andato in vacanza, come afferma Federconsumatori. L'Osservatorio nazionale per il turismo conferma che nei prime sei mesi di quest'anno, rispetto allo stesso periodo del 2011, si registrato un calo del 5,6 per cento di arrivi, di un 6,9 delle presenze, ma per il turismo estero il dato invece di pi 1,6 per cento, con la Toscana che come detto registra performance migliori.

"Oggi conta soprattutto preparare il futuro, con un occhio attento alle mutevolezze del mercato. E qui c' da dire che occorre certamente dedicare un'attenzione particolare al recupero di quote del mercato domestico. Attraverso la campagna Progetto Paese Italia investiremo 500mila euro del budget di Toscana Promozione; un adeguamento, o meglio un aggiornamento della campagna Voglio Vivere cos , per restituire competitivit a quei comparti pi sensibili alla domanda interna" ha sostenuto Aleberto Peruzzini, responsabile del settore turismo di Toscana Promozione.

Nel frattempo continuer la "conquista" dei paesi Bric, mercato che continua a svilupparsi, attraverso lo strumento rivelatosi vincente del cosiddetto turismo esperienziale. E poi la strada del turismo legato ai grandi eventi (come ad esempio i grandi concerti musicali). "Varr pur qualcosa se possiamo utilizzare 7 milioni di euro statali su quattro progetti di eccellenza che riguardano il segmento congressuale, l'innovazione, gli Etruschi e e la Via Francigena" ha aggiunto l'assessore Scaletti. "Tutte le nostre forze migliori stanno lavorando a costruire prodotti competitivi e sinergici, come dimostra il successo di Vetrina Toscana; pubblico e privato uniti nello stesso sforzo di promozione del nostro territorio".

Estate 2012: forte calo degli italiani ma aumenta l'appeal sui mercati esteri

Un'estate decisamente difficile, anche se le conferme della domanda estera e il boom delle vacanze last minute hanno circoscritto il forte calo che si temeva all'inizio della stagione. Le stime del Centro Studi Turistici, sulla base delle indicazioni di 1299 imprese regionali, fissano al -3.9% la contrazione del flusso turistico nel trimestre giugno-agosto.

La causa principali del risultato attribuibile al perdurare della crisi economica in Italia e in Europa, solo parzialmente contrastata dalle iniziative promozionali delle imprese. La minor disponibilit economica ha ridotto la durata della vacanza e ha spinto i turisti a selezionare destinazioni e servizi, scegliendo sulla base dell'economicit delle proposte.

Il periodo si caratterizzato per il forte calo degli italiani, stimati al -8.2% (circa 990 mila presenze in meno), a differenza degli stranieri che hanno segnato il +0.8% (85 mila presenze in pi ), portando per la prima volta la quota del mercato estero al 50% del movimento complessivo.

I dati pi negativi sono stati rilevati per il mese di giugno, mentre nella seconda met di luglio si registrato qualche timido segnale di ripresa e il recupero proseguito per tutto il mese di agosto, soprattutto nelle due settimane centrali con la saturazione di molte strutture.

Nonostante il calo generale del trimestre, e dopo il record storico delle presenze turistiche del 2011, i dati a consuntivo dovrebbero riportare la Toscana al di sopra dei livelli registrati nello stesso periodo del 2010.

Dall'indagine emergono risultati di diminuzione per tutte le tipologie ricettive, ma la sensazione che abbiano retto meglio le imprese che hanno saputo formulare proposte specifiche per il mercato estero e in generale per i consumatori a minor disponibilit di reddito.

Comparto alberghiero: segna il -4.9% (-10.7% di italiani e +0.9% di stranieri), l'extralberghiero il -3.4% (-6.5% di italiani e +0.9% di stranieri) e l'agriturismo il -2.5% (-7.5% di italiani e -0.1% di stranieri). Risultati negativi anche per le diverse tipologie di risorse.

Balneare: dopo un giugno e la prima met di luglio decisamente sottotono, segnali di ripresa sono stati registrati a stagione inoltrata, con il maggior afflusso soprattutto nei week end. La Costa nel complesso segna il -4.8%. Il calo degli italiani (-7.7%) stato parzialmente compensato dalla crescita degli stranieri (+3.1%). Tra le nazionalit in aumento si segnalano: Svizzera, Olanda, Francia, Paesi Scandinavi, Russia, Paesi dell'Est. Ad eccezione della Costa degli Etruschi, che dovrebbe attestarsi sulla stabilit , tutte le altre aree riportano flessioni pi o meno significative, in particolare l'Arcipelago e la Costa Apuana.

Termale: al -10.9% degli italiani si contrapposto il +2.5% di stranieri, grazie soprattutto ai russi e alla provenienze dei paesi dell'Est, con un dato complessivo stimato al -4%

Montagna: sicuramente favorita dalle frequenti ondate di calore. Se in termini di presenze si registra una forte diminuzione degli italiani (-8.2%), promettente risulta invece il trend degli stranieri (+2.9%), che portano il dato complessivo al -3.6%. Tra le nazionalit in crescita i tedeschi, gli svizzeri, gli scandinavi, gli olandesi, i Paesi dell'Est e gli israeliani.

Campagna/Collina: l'unica tipologia di offerta, insieme alle aree ad "Altro interesse", dove si registra una diminuzione sia degli italiani (-6.2%) sia degli stranieri (-1.8%), anche se il risultato finale si attesta al -2,9%. Il maggior interesse stato manifestato da austriaci, scandinavi, olandesi, belgi, francesi, ma anche russi e paesi dell'Est.

Citt d'arte e Culturale: in flessione del -2.1%, con un leggero aumento degli stranieri (+0,6%) e una netta diminuzione degli italiani (-9.3%). In aumento olandesi, francesi, russi, Paesi dell'Est, e i Paesi Bric.

Anche settembre dovrebbe segnare un trend negativo (-2.2%), nonostante il forte incremento dei flussi registrati nelle prime due settimane, in particolare sulla Costa. Le tipologie di offerta con gli andamenti migliori risultano gli hotel a 4/5 stelle (-0.5%) e l'extralberghiero (+0.2%).

I risultati definitivi di settembre, insieme a quelli gi acquisiti del periodo giugno agosto e ai primi cinque mesi dell'anno, potrebbero far archiviare il periodo gennaio-settembre 2012 intorno al -2%.