Ambiente
7 settembre 2016
19:18

L'appello degli intellettuali per le Apuane, Rossi: "Riconoscimento al valore della legge sulle cave"

FIRENZE - "E' importante che siano scesi in campo in difesa delle Alpi Apuane intellettuali, scrittori e giuristi come Settis, Prosperi, Maddalena, Camilleri. E soprattutto significativo che questo avvenga nell'imminenza del giudizio che la Corte costituzionale dovr pronunciare su alcune parti della nuova legge regionale sulle cave, impugnata dal governo sulla questione dei beni estimati". Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, esprime la soddisfazione per l'appello che un folto e autorevole gruppo di personalit della cultura, dello spettacolo, della scienza ha lanciato per la tutela delle Apuane.

 

"Attendiamo naturalmente le valutazioni della Consulta continua il presidente , ma penso che anche questo pronunciamento attesti la qualit del lavoro che stato compiuto con l'approvazione del testo unico sulle cave. Non solo stato sciolto il complesso groviglio di questioni legato alla natura dei beni estimati: gli agri marmiferi affidati in uso a met del '700 da Maria Teresa Cybo Malaspina, considerati per secoli beni privati e ora tornati ad essere beni pubblici, soggetti al regime delle concessioni. Oggi la Toscana ha una legge che tiene insieme le ragioni della tutela del territorio e dell'ambiente con quelle di un utilizzo responsabile e controllato di una risorsa che non n infinita n rinnovabile. E che stabilisce, per un verso, il primario interesse delle comunit , per un altro, la necessit che le attivit economiche legate alla coltivazione delle cave siano regolate in maniera equa e giusta."