Salute
16 aprile 2013
15:34

L'assessore Marroni all'inaugurazione del Centro di simulazione in medicina a Careggi

FIRENZE - "Sono convinto che la simulazione in medicina sia sempre meno una cosa di nicchia e che invece debba diventare sempre di pi un metodo di lavoro. Non si smette mai di imparare e c' sempre bisogno di migliorare. Anche i piloti pi esperti, ogni tanto si fanno qualche ora di simulazione". L'assessore al diritto alla salute ha partecipato stamani all'inaugurazione del nuovo Centro per la simulazione avanzata in medicina, che ha sede all'interno del NIC, il Nuovo ingresso di Careggi. All'evento, oltre all'assessore, erano presenti i direttori delle aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Valtere Giovannini, e Meyer, Tommaso Langiano, il rettore dell'Universit di Firenze, Alberto Tesi, e il professor Gianfranco Gensini, presidente della Societ italiana di simulazione in medicina. Nell'occasione stato presentato il programma dei corsi per il 2013.

Il Centro, nell'ambito del Laboratorio per la formazione in sanit (Formas), nato nel 2007 dalla collaborazione tra l'Universit di Firenze, le aziende Careggi e Meyer, la Regione Toscana e la Harvard University di Boston, riunendo le esperienze nel settore della simulazione medica adulta e pediatrica in medicina di emergenza-urgenza sia intra che extraospedaliera. "Oggi la medicina di simulazione ci consente di ricreare situazioni di emergenza in totale sicurezza - ha detto Gianfranco Gensini - La tecnologia riproduce con assoluta fedelt gli effetti sull'organismo umano di un trauma o di un infarto, per mezzo di sofisticati manichini sono simulabili le variazioni dei parametri vitali e l'interazione con le terapie e procedure rianimatorie. Come per i piloti nei simulatori di volo possibile inserire variabili inattese per valutare le reazioni degli operatori in condizioni di stress. Questo importante per imparare, sperimentare nuove tecniche, ridurre i margini di errore e migliorare costantemente la reattivit dei professionisti e dei volontari in situazioni di emergenza".

L'assessore Marroni ha ricordato che proprio ieri la giunta regionale ha approvato una delibera che d le linee di indirizzo per la formazione in simulazione, costituendo una rete che colleghi in modo coordinato i vari centri e laboratori di simulazione che sono sorti negli ultimi anni, per garantirne gli standard formativi. La delibera si prefigge anche di presentare la Toscana come "piattaforma formativa in simulazione" per professionisti, italiani ed europei, che possano vedere la Toscana come una rete formativa plurispecialistica.