Salute
25 novembre 2014
11:52

L'assessore Marroni inaugura il Forum Risk Management di Arezzo

FIRENZE - "Assieme a equit ed efficacia, il risk management, cio il controllo e la gestione del rischio in sanit , un elemento fondamentale della medicina moderna. Dobbiamo quindi continuare a lavorare perch in tutti i nostri operatori si sviluppi la cultura della qualit e della sicurezza. Il Consiglio d'Europa, nella Raccomandazione del 2009 sulla sicurezza delle cure, ha ribadito questi principi, riaffermando la necessit di politiche regionali e nazionali per il miglioramento della qualit ". Con questa parole l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha inaugurato stamani, ad Arezzo Fiere e Congressi, la nona edizione del Forum Risk Management. Il Forum una vetrina di esperienze e buone pratiche per ridurre sempre di pi il rischio in sanit , aumentare la sicurezza del paziente e migliorare la qualit dell'assistenza.

"I dati evidenziano che in Italia c' ancora molto da lavorare sulla formazione - ha proseguito l'assessore - Le maggiori criticit a livello nazionale risultano essere il coinvolgimento dei cittadini e, appunto, i programmi di formazione. In Toscana abbiamo lavorato molto su questi due aspetti, sia con la costituzione del Gart (Gruppo Accademia del Cittadino Regione Toscana), che con l'istituzionalizzazione di un corso per tutti i nostri CRM, Clinical Risk Manager. E' necessario - ha detto ancora Marroni - attuare politiche che valorizzino la qualit e sciurezza delle cure sulla base dei risultati. In Toscana stiamo cercando di lavorare sull'informatizzazione e sulla centralizzazione dei processi strategici aziendali. Gli accorpamenti delle aziende consentiranno anche una maggiore uniformit delle prestazioni, portandole a livelli qualitativi pi alti".

"E' necessario andare avanti rispetto all'applicazione della raccomandazione 151/2009 del Consiglio d'Europa sulla sicurezza delle cure - dice Riccardo Tartaglia, responsabile del Centro Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana - Dobbiamo mantenere alta la tensione sulla sicurezza e continuare con la formazione, sviluppare la cultura della gestione del rischio a tutti i livelli, dall'operatore sanitario ai direttori generali".

Notizia collegata:

La Toscana al nono Forum Risk Management di Arezzo