Lavoro
9 maggio 2016
18:00

L'impegno della Regione per la Richard Ginori

FIRENZE Si tenuto questo pomeriggio a Firenze presso la presidenza della Regione l'incontro per fare il punto sulla situazione della Richard Ginori di Sesto Fiorentino.

 

La riunione, convocata su richiesta delle organizzazioni sindacali, stata coordinata dal consigliere del presidente Rossi per i problemi del lavoro, Gianfranco Simoncini, presenti i sindacati aziendali e di categoria della provincia di Firenze e il commissario del Comune di Sesto, il vice prefetto Antonio Lucio Garufi.

 

E' stato evidenziato come non siamo di fronte ad una situazione di crisi e che in atto un percorso di rilancio che investe anche il settore commerciale. Tuttavia si sottolineato che, per sbloccare i 15 milioni di investimenti programmati in tecnologie e per il miglioramento dell'efficienza produttiva, necessario che la societ possa acquistare anche i terreni su cui sorgono sia la fabbrica che il museo di Doccia cos da effettuare gli investimenti su un sito di sua propriet , come auspicato da sindacati e istituzioni, o in alternativa individuare un altro sito dove costruire il nuovo stabilimento.

 

E' per questo che la Regione Toscana, d'intesa con il Comune di Sesto Fiorentino, convocher a breve due distinte riunioni. La prima sar quella con la societ , che ha da poco nominato Giovanni Giunchedi nuovo amministratore delegato della Richard Ginori, cos da verificare quali sono le azioni che la propriet intende assumere per dare un futuro pi stabile all'azienda e ai suoi circa 260 dipendenti.

 

La seconda sar quella con la procedura della "Ginori Real Estate", proprietaria dei terreni su cui sorge lo stabilimento, per una verifica sul punto a cui sono giunte le trattative per l'acquisto a fronte dell'offerta, che Richard Ginori, secondo quanto illustrato ai sindacati, avrebbe inviata da alcuni mesi.

Nel corso dell'incontro Gianfranco Simoncini ha sottolineato come l'intento della Regione sia quello di arrivare presto ad un chiarimento sulle prospettive dello storico marchio nell'ambito di un consolidamento della sua presenza sul territorio sestese e del rafforzamento della produzione di ceramiche che rappresentano il segno di una cultura del lavoro e di una qualit artistica del prodotto famose in tutto il mondo.