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28 ottobre 2013
11:53

L'ospedale-monastero di Luco pronto a diventare albergo: tutti d'accordo

FIRENZE Da ospedale dismesso ed ancor prima quattrocentesco monastero camaldolese, con i suoi porticati eleganti, i loggiati e il chiostro michelozziano, a resort di pregio. Un po' come un parador spagnolo, con i clienti che potrebbero arrivare anche dal circo dei motori.

E' il futuro possibile, sperato e confermato per il vecchio ospedale di Luco di Mugello, dismesso oramai da trent' anni, su cui Regione, Provincia di Firenze, Comune di Borgo San Lorenzo e Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici ed artistici di Firenze, Prato e Pistoia hanno firmato un'intesa che oggi hanno illustrato a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidente della Regione.  Il vecchio ospedale non sar comunque solo un albergo. Avr anche  una destinazione culturale ed potr ospitare, come chiesto dal Comune, iniziative rivolte alla cittadinanza. Uno spazio del paese, anche. Una convenzione definir tutti i dettagli. 

L'accordo di programma, da ratificare entro l'11 novembre dal consiglio comunale di Borgo San Lorenzo , varr come una variante urbanistica. La strada imboccata, consentita da una legge regionale dell'anno scorso (la n. 8 del 2012), prevede infatti una procedura semplificata per il cambio di destinazione urbanistica, visto che la propriet pubblica. Dopodich ci si rivolger al mercato per trovare qualcuno disposto ad investire sul progetto.  Anche la Soprintendenza, che dovr rilasciare i nulla osta necessari agli interventi di restauro, stata coinvolta fin dall'inizio. E lo stesso vale per la Provincia di Firenze.

"La sottoscrizione di questo accordo era un passaggio essenziale sottolinea l'assessore alla presidenza e al patrimonio della Regione, Vittorio Bugli - Il cambio di destinazione render il complesso pi appetibile. La vendita rimane la prima scelta: in alternativa valuteremo anche un affidamento in concessione. L'importante arrestare il degrado di questo stupendo edificio, magari creando anche qualche posto di lavoro". Che, in tempi di crisi, sicuramente non guasta.

Tutti d'accordo, appunto. "Si tratta di una possibilit concreta di recupero, valorizzazione e sviluppo per una bellissima struttura in un'area strategica per il turismo di lusso" dice il sindaco Giovanni Bettarini di Borgo San Lorenzo. "Per il Mugello c' interesse e gi sono stati realizzati altri alberghi a cinque stelle" spiega. Nessuno si illude che il percorso sia facilissimo: l'investimento importante e ai due milioni e mezzo di possibile base d'asta vanno aggiunti diversi milioni per il restauro. Ma qualcuno a suo tempo, quando un albergo ancora non si poteva fare, si era fatto avanti. E il sindaco confessa di avere segnalato di nuovo l'opportunit ad altri operatori. Il Comune ci ha messo anche un terreno di sua propriet . A questo punto baster attendere l'inizio del prossimo anno, quando il bando per la vendita o concessione dell'immobile sar probabilmente pubblicato.

"Questa nuova destinazione potr essere una leva di sviluppo interessante per il territorio - si trova d'accordo anche l'assessore Marco Gamannossi della Provincia di Firenze - Potr aiutare a creare posti di lavoro e consentir di farlo in modo intelligente, evitando peraltro di consumare nuovo territorio".

"L'importante conclude la soprintendente Alessandra Marino - sottrarre questo edificio alla situazione di degrado e decadimento avanzato che sta subendo da anni, trovando il giusto equilibrio tra la conservazione e il restauro e una nuova vita, indispensabile per garantire la manutenzione, purch compatibile con le primarie esigenze di tutela".