Agroalimentare
9 aprile 2015
16:42

La Banca della Terra Toscana, unica in Europa

SARTEANO - "La Banca della Terra non c' in nessuna altra regione d'Italia o d'Europa, dovete essere orgogliosi di questo." Lo ha ribadito oggi l'assessore all'agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, ai giovani che studiano agraria all'Universit di Firenze e negli istituti superiori di agraria di Siena e Cortona (Capezzine) convenuti a Sarteano. "E' un'opportunit - ha aggiunto - che avete voi." Poi ha ricordato come nata. "L'idea venuta - ha detto - cinque anni fa, quando ad un incontro con giovani universitari di agraria a Firenze, venne fuori che molti di loro non si sarebbero dedicati all'agricoltura perch non avevano la terra".

Il direttore dell'Ente Terre di Toscana, all'interno del quale stata creata la "Banca della Terra", Claudio del Re, ha spiegato che la "Banca" una sorta di "catasto on line" (il sito dedicato ospitato su quello di ARTEA, l'genzia della Regione per le erogazioni in agricoltura) e che il sistema funziona attraverso bandi, che vengono pubblicati sul sito stesso. La "banca" - ha aggiunto - mette a disposizione terreni e fabbricati del demanio pubblico, ma possibile anche accedere a terreni e fabbricati messi a disposizione da Enti o Fondazioni (come l'Istituto degli Innocenti di Firenze, che recentemente ha messo a disposizione un grosso appezzamento in Valdarno) o anche di privati che conferiscono i loro beni perch non sono in grado di coltivarli e attraverso questo sistema possibile incrociare offerta e domanda.

Una ulteriore possibilit data dai terreni "incolti", per i quali i Comuni stanno portando avanti il censimento. Quando le operazioni saranno completate, se i proprietari non saranno in grado di portare nuovamente a coltivazione quei beni, anche questi potranno essere messi a disposizione  nel sistema della "Banca della terra" e dati in concessione a chi vorr farli tornare produttivi. Le proposte per ottenere la concessione dei terreni e dei fabbricati possono giungere da chiunque, per i giovani stabilita la priorit .

In questo momento - ha concluso Del Re - ci rivolgiamo sopratutto ai privati, visto che il sistema pubblico ormai rodato, perch sappiano che esiste questa opportunit con la quale far tornare produttivi terreni e fabbricati rurali che non sono pi in grando di coltivare." Finora la "Banca della Terra" ha consentito l'aggiudicazione di terreni e fabbricati su 25 dei 30 bandi pubblicati.