Infrastrutture e mobilità
27 luglio 2013
14:05

La Croce del Pratomagno riportata al suo splendore originale

FIRENZE L'obiettivo che si era dato il sistema degli enti locali di Valdarno e Casentino, coordinato dalla Provincia con il supporto importante di Banca Etruria, era restituire la Croce del Pratomagno al suo antico splendore. "Oggi salutiamo la conclusione di un progetto nato e divenuto realt nel giro di pochi mesi, coinvolgendo istituzioni, soprintendenze e soggetti privati in una collaborazione essenziale per la riuscita " ha affermato stamani, nel corso della cerimonia di chiusura dei lavori di resaturo, il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, di fronte ad una folla arrivata con ogni mezzo per vedere da vicino questo simbolo cos amato.

Al restauro ha dato il suo contributo anche la Regione, rappresentata dall'assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, che ha salutato con soddisfazione un intervento realizzato grazie al concorso di energie di un soggetto privato come un istituo di credito da sempre vicino alle esigenze del territorio, e di quelle messe in campo dalla Regione e dal sistema degli enti territoriali. "Con il grande impegno si sopperito alla difficolt di reperire le risorse economiche ha sostenuto l'assessore Ceccarelli - con il lavoro, la passione e la professionalit si dato valore ad un intervento portato a compimento con grande determinazione".

Il restauro della Croce stato un intervento di recupero con tecniche e materiali adeguati rispettando la struttura preesistente, con l'asportazione della ruggine, l'applicazione di un convertitore ed una verniciatura finale ad elevata resistenza agli agenti atmosferici, mentre gli elementi in metallo che risultavano fatiscenti sono stati sostituiti con dei nuovi di uguale misura e forma. Il progetto ha visto anche la sostituzione di tutti i bulloni; e quelli vecchi sono stati distribuiti come ricordo della cerimonia odierna agli intervenuti. Sotto la nuova Croce del Pratomagno, dopo la Messa celebrata dai frati Cappuccini di Certomondo, la Filarmonica di Loro Ciuffenna ha poi eseguito il brano musicale scritto appositamente dal maestro Orio Odori per l'occasione e intitolato al monumento.