18 gennaio 2017
17:31

La Shoah raccontata agli adolescenti

Un libro per Hanna di Miryam Pressler Ed. Il Castoro 2014
Germania, 1939. Hanna, 14 anni, ebrea. Con le leggi razziali in vigore non ha una vita facile. Ma c'è una speranza: la possibilità di emigrare in Palestina grazie a un'organizzazione sionista. Per poter sopravvivere e immaginare un futuro dovrà separarsi dalla madre e dalla casa della propria infanzia. Insieme ad altre ragazze della sua età, parte così per la Danimarca, tappa intermedia del viaggio verso la salvezza.
Lontana da casa, Hanna a poco a poco ricostruisce la sua rete di affetti, si adatta alle nuove condizioni di vita, studia e impara nuovi mestieri, e alimenta dentro di sè il senso di fiducia e di possibilità. Quando crede di essere ormai al sicuro dai nazisti, Hitler invade la Danimarca. l'inizio dei rastrellamenti e della sua odissea: Hanna e le amiche Mira, Bella, Rosa, Rachel e Sarah sono deportate nel campo di concentramento di Theresienstadt. Insieme, le sei ragazze fondano una piccola comunità, con una sola regola: non arrendersi mai.
Il libro ispirato alla storia vera di Hanna B., conosciuta dall'autrice in un kibbutz in Galilea, ed a lei dedicato.
ETA': 14 anni

Auschwitz spiegato a mia figlia di Annette Wievjorka Ed. Einaudi 2005
Perché i nazisti spesero tante energie per sterminare milioni di uomini, donne e bambini, soltanto perché erano ebrei? Perché Hitler riteneva gli ebrei la maggiore minaccia per il Terzo Reich? Chi sapeva quello che succedeva e chi poteva fare qualche cosa? Perché gli ebrei non hanno opposto resistenza? Annette Wieviorka risponde alle domande di sua figlia Mathilde su Auschwitz e la distruzione degli ebrei d'Europa. Domande crude e dirette che esprimono l'incredulità di chi non può concepire l'assurda tragedia dei lager nazisti. Un dialogo serrato e puntuale, sollecitato dalle curiosità di una ragazzina, sull'enigma del male assoluto.
ETA': 14 anni

La stella nel pugno di Robert Sharenow Ed. Piemme 2012
Karl Stern, quattordicenne di Berlino, non ha mai pensato a sé stesso come a un ebreo. Ma ai nazisti non importa che non abbia mai messo piede in una sinagoga o la sua famiglia non sia praticante. Demoralizzato dalle continue aggressioni subite a causa di un'eredità che non riconosce come sua, il ragazzo cerca di dimostrare ai coetanei quanto vale. E quando ha l'occasione di essere allenato da Max Schmeling, campione mondiale di boxe ed eroe nazionale della Germania nazista, pensa sia l'occasione giusta per il suo riscatto agli occhi dei suoi compagni ariani. La crescita di Karl e la situazione sempre più drammatica vanno di pari passo, fino a culminare nella tristemente famosa Notte dei cristalli il 9 novembre 1938, quando la follia nazista raggiunse l'apice prima di sfociare nella guerra e il ragazzo si troverà diviso tra il suo sogno di successo nella boxe e il dovere di proteggere la sua famiglia. La vicenda vera del campione di pugilato Max Schmeling, che durante la famigerata Reichskristallnacht salvò due ragazzini ebrei.
ETA': dai 14 anni