Il viaggio prosegue, per i bambini tra undici e dodici anni.
Una valle piena di stelle di Lia Levi Mondadori 2010
Brunisa ha tredici anni e pensa che il destino le abbia fatto fin troppi dispetti: prima un nome stravagante, poi le leggi razziali di Mussolini e adesso la guerra che devasta l'Europa e mette in pericolo le vite di milioni di ebrei come lei. Suo padre, però, non si rassegna, e decide di affrontare con i suoi un viaggio clandestino per portarli oltre il confine svizzero, in una valle "piena di stelle".
Ma il pericolo cresce a ogni passo e non sarà così semplice...
ETA': dagli 11 anni
Corri ragazzo corri di Uri Orlev Salani 2011
Un bambino di otto anni, fuggito dal ghetto di Varsavia - dove ha visto sua madre sparire in un attimo come per una malefica magia - passa da un gruppo di ragazzi alla macchia, a case di contadini protettivi o malvagi e delatori, a soldati tedeschi spietati o umani; dorme sugli alberi, nelle tombe e, a forza di nasconderlo, arriva a dimenticare di essere ebreo. "Ti ordino di sopravvivere" gli aveva detto il padre prima di venire ucciso. E, per avere la forza di seguire quell'ordine, il ragazzo costretto a cancellare il ricordo del suo passato. Dimenticando, Yoram concentra tutta la sua energia nel momento in cui vive, povero, affamato, senza protezione, a un certo punto perfino senza un braccio, che il chirurgo si rifiutato di curare, riconoscendolo ebreo. Ma la corsa prosegue, e "il bambino biondo senza un braccio" rimane in mente come un'inesausta sfida alla morte. In Israele, dove oggi vive e insegna, Yoram Friedman ha raccontato la sua storia, perché questa una storia vera
ETA': da 11 anni
Misha corre di Jenny Spinelli Ed. Mondadori 2003
Il libro racconta la storia di un bambino orfano e privo di nome che vive a Varsavia negli anni della Seconda guerra mondiale, durante l'Olocausto. Il giovane protagonista dovrà crescere nella follia di quel tempo insieme ad altri ragazzi ebrei orfani, vivere "adottato" da un'altra famiglia ebrea che vive nel ghetto con loro e subirne le conseguenze, senza avere un'identità e rimanendo da solo dopo la deportazione.
ETA': dagli 11 anni
Un sacchetto di biglie Joseph Joffo Rizzoli 2004
Joseph Joffo ci racconta la sua storia e quella della sua famiglia ebrea che nella Francia della II guerra mondiale costretta a separarsi. La sua un'avventura piena di emozioni vissuta da bambino all'et di appena 10 anni, che mette in risalto il coraggio e la voglia di giustizia nei confronti di se stesso e degli ebrei come lui.
La narrazione inizia nel 1941 a Parigi, città natale di Joseph e dei suoi fratelli Maurice, poco più grande, Albert e Henri. Di giorno in giorno l'intolleranza diventa sempre più pressante nei confronti degli ebrei, così, una notte, la famiglia costretta a scappare. Prima partono i due fratelli maggiori, poi i due più piccoli, infine i genitori. Così inizia un lungo viaggio fatto di solitudine, nostalgia, ricordi, ma anche di astuzia per sopravvivere o cercare in tutti i modi di accumulare del denaro per proseguire il viaggio. Finalmente, dopo tre anni di sofferenza e paura durante i quali tutti e quattro i figli sono cresciuti, la famiglia, senza il padre che morto in un campo di concentramento, si ritrova a Parigi per continuare una vita normale.
ETA': dagli 11 anni
La B capovolta - di Sofia Schito Ed. Lupo 2012
Il protagonista del romanzo un bambino che, deportato con altri coetanei ad Auschwitz nel '44, si ritrova accanto a un chimico ebreo che proprio l sta scrivendo l'opera di cui vengono proposte alcune citazioni: Se questo un uomo
ETA’: dai 12 anni
La Repubblica delle Farfalle Matteo Corradini Rizzoli 2013
Terezin, Repubblica Ceca. la fine della seconda guerra mondiale. Un gruppo di ragazzi osserva da lontano e con malcelato distacco quello che si verifica nella Repubblica delle Farfalle. L'hanno chiamata così, Terezin. Non sanno che quello sarà definito campo di sterminio, lager. Le tragedie quotidiane si consumano davanti ai loro occhi ormai abituati alla morte e al sangue. Tutto viene documentato dalla loro testata giornalistica, un diario di ci che ogni giorno avviene a Terezin, città in cui sopravvivono ancora la cultura, la musica, l'arte, ma in cui manca la libertà e sussiste solo la morte. Il giornale si chiama Vedem ed lo sfogo di questi ragazzi, il loro momento di libertà. Un rito per raccontare la morte, la distruzione e la follia umana, per lasciarla ai posteri e continuare a vivere
ETA': dai 12 anni
L'isola in Via degli Uccelli di Uri Orlev Salani 2009
Polonia. Ghetto di Varsavia. Prelevato dalle SS il padre e scomparsa nel nulla la madre, Alex, undici anni, si trova drammaticamente solo nel suo precario rifugio, un edificio diroccato colpito da una bomba all'inizio della guerra. E questo suo rifugio, un nido inaccessibile tra i tetti del ghetto, non così diverso dall'isola deserta di Robinson Crusoe. Il ragazzo non ha altre risorse che la propria energia e il proprio ingegno per sopravvivere, per affrontare la paura, le lunghe notti invernali, il freddo, la fame. solo, e ha davanti a s un mondo terrificante. Ma un bambino. E ha il coraggio e la straordinaria forza vitale dell'infanzia.
ETA': dai 12 anni
L'eroe invisibile di Luca Cognolato Ed. Einaudi 2014
La storia di Giorgio Perlasca. Budapest 1944: mentre i sovietici avanzano verso Occidente, gli ebrei intrappolati nella capitale sono decimati dalla fame, dal freddo, dai folli assalti dei nazisti tedeschi e ungheresi. Per Giorgio Perlasca, semplice uomo d'affari italiano, l'orrore sta per finire: tramite l'ambasciata spagnola potrà presto rimpatriare, riabbracciare la moglie, dimenticare quell'inferno. Ma davanti ai suoi occhi si sta consumando una quotidiana, brutale tragedia: non può andarsene senza far nulla. Rimanda quindi la partenza e si adopera per strappare alla morte quante più persone può, correndo su un filo di menzogne sempre pi audaci. Quando per l'ambasciatore spagnolo lascia la città, per gli ebrei protetti dall'ambasciata tutto sembra essere perduto. A Perlasca non resterà che tentare di salvarli raccontando un'ultima, estrema, rischiosissima bugia.
ETA': dai 12 anni
Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne BUR 2013
Il protagonista Bruno un bambino di nove anni che costretto al trasferimento da Berlino ad "auscit" a causa del lavoro del padre, un uomo molto rigido e attento al rispetto delle regole. Viene sempre ammirato dal piccolo Bruno, che lo vede come un idolo. La famiglia si trasferisce in mezzo alla campagna in una casa fredda e isolata. Dalla finestra della camera di Bruno si vedevano costruzioni di mattoni rossi, dalle quali usciva del fumo. Bruno sentendosi solo non accettava di vivere in quel posto, fino a quando un giorno esplorando la zona intorno vide che dietro a una recinzione stava seduto un bambino, molto magro, vestito con un pigiama a righe e così fece amicizia pensando di aver trovato finalmente un amico con cui parlare e giocare. L'amicizia diventa sempre più solida, fino a quando un giorno Shumel il bambino del recinto, disse a Bruno di non riuscire a trovare più suo padre nel campo. Allora Bruno si offre di aiutarlo, complice il pigiama a righe, entra nel campo. Cos Bruno scopre finalmente cosa si nascondeva dietro a quel reticolo e inconsapevoli di tutto, i due bambini, vengono portati insieme ad altre persone in uno stanzone affollato dove c'è il finale della storia non raccontata ma che ci fa capire cosa accaduto.
ETA': dai 12 anni