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13 dicembre 2019
15:57

La Toscana a fianco dei piccoli Comuni, anche su infrastrutture e rigenerazione urbana

L'assessore regionale ad infrastrutture, mobilità e governo del territorio Vincenzo Ceccarelli

L'assessore Ceccarelli ricorda gli investimenti a sostegno delle realtà più piccole, paralleli ai 500 milioni previsti per le grandi opere

La Toscana investe in grandi opere, ma non dimentica i piccoli Comuni. Lo ha ricordato l'assessore regionale ad infrastrutture, trasporti e governo del territorio Vincenzo Ceccarelli, che in vista della discussione in aula del bilancio di previsione per le annualità 2020-2022 ha voluto spiegare come la Toscana, nonostante la scelta di scommettere con oltre 500 milioni di investimenti sulle grandi opere e sul potenziamento della rete infrastrutturale, non ha trascurato le richieste delle amministrazioni comunali, andando talvolta anche oltre i confini delle proprie competenze.

"Abbiamo scelto di investire - spiega Ceccarelli - anche su interventi che non sarebbero rientrati nelle competenze regionali e questo testimonia con i fatti l’attenzione della Regione verso i Comuni e le loro necessità, anche quando si parla di realtà piccole e delle cosiddette aree interne. Ad esempio nelle disposizioni di carattere finanziario collegate alla legge di stabilità per l'anno 2020, sono stati stanziati 3,2 milioni a favore dei Comuni con meno di 5000 abitanti per interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità pubblica comunale. Non è la prima volta che questo avviene, infatti era già successo con € 500.000 nel 2017 per il 2018 e con € 2.000.000 nel 2018 per il 2019. Sono state previste inoltre risorse per la manutenzione straordinaria dei ponti e per gli interventi di sicurezza stradale sulla viabilità regionale, provinciale e locale. Su questo front la Regione investirà nei prossimi tre anni ben 9 milioni, che vanno ad aggiungersi a quelli già disponibili e grazie ai quali sono stati attivati e spesso già portati a termine numerosi interventi”.

La stessa attenzione è dimostrata anche sul fronte dell'urbanistica - dove 4 milioni sono stati destinati alla pianificazione strutturale intercomunale, utilizzata soprattutto dalle piccole realtà, ed altrio 400.000 euro sono stati previsti per sostenere anche la pianificazione operativa intercomunale - e sul tema della rigenerazione urbana. "Grazie alle risoporse europee - ha spiegato Ceccarelli - abbiamo finanziato grandi interventi nelle aree urbane più densamente abitate, ma con le risorse regionali abbiamo finanziato bandi per piccoli Comuni, per un totale di 4 milioni di euro. Nel triennio 2020-2022 su questo settore abbiamo messo a bilancio nuove risorse per  oltre 6 milioni di euro, in modo da riouscire a finanziare ben 37 tra i progetti che ci sono stati proposti".

"Abbiamo voluto dimostrare ai Comuni - conclude l'assessore - che la Regione è attenta e presente, pronta ad ascoltare e sostenere anche le piccole realtà. Questa vicinanza ha mosso le scelte passate e continua ad animare le previsioni per il prossimo futuro, per sostenere tutte le realtà toscane pronte a fare scelte innovative e di sviluppo".