Ambiente
30 maggio 2013
12:28

Laguna di Orbetello, Bramerini: 'Servono risposte immediate? E' proprio quello che fa la Regione'

FIRENZE - "Ha ragione il biologo Lenzi quando dice che 'va bene la ricerca, ma per la Laguna servono anche risposte immediate'. E' quanto sta facendo Edo Bernini, dg della Direzione ambiente della Regione, che dal 24 dicembre scorso gestisce il sistema lagunare - e lo far fino al 24 giugno - a seguito dell'ordinanza della Protezione civile e successivamente lo far la Regione in ordinario fino all'approvazione dell'accordo di programma che consentir il passaggio alla cosiddetta gestione ordinaria".

Cos l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini dopo gli articoli usciti sulla stampa locale che riportano le osservazioni del biologo Lenzi.

La Regione Toscana, ricorda l'assessore, ha posto le basi per una gestione duratura del sistema lagunare che comprende la circolazione delle acque, la raccolta delle alghe e il trasporto del rifiuto algale fino al suo recupero o al suo smaltimento. Fase quet'ultima estremamente complessa e costosa, che nella passata gestione non era prevista. Le alghe venivano infatti stoccate a Patanella a seguito di apposite deroghe che sono venute meno in seguito alla chiusura della fase commissariale al 30 settembre.

"Adesso - prosegue Bramerini - con la Provincia di Grosseto e il Comune di Orbetello lavoreremo per sottoscrivere due accordi grazie ai quali sbloccare gi da quest'anno il finanziamento regionale di 1 milione di euro assicurato per cinque anni alla laguna".

Bramerini ricorda infine che la Laguna al momento monitorata costantemente da Arpat. E sar proprio l'Agenzia regionale per l'ambiente, come stato concordato a suo tempo al tavolo istituzionale, ad avere il compito di presiedere il comitato scientifico che sceglier il progetto di sperimentazione migliore che uscir da un apposito bando. "Il bando il modo migliore - specifica l'assessore - per scegliere fra pi proposte la soluzione pi efficace in termini di costi e sostenibilit ambientale, stimolando cos anche il mondo scientifico ad una positiva competizione, piuttosto che finanziare direttamente progetti".