Ambiente
21 aprile 2015
15:04

LAMMA, la Regione crede nel futuro consorzio

FIRENZE La Regione Toscana apprende con stupore la situazione che si creata per i lavoratori del LAMMA e si sorprende che il socio CNR, senza un confronto con gli uffici regionali, abbia dichiarato di non essere pi disposto a rinnovare i contratti ai ricercatori in assenza della corresponsione da parte della Amministrazione regionale dell'intero ammontare dei contributi straordinari dovuti.

I ritardi nei pagamenti da parte della Regione dipendono solo dalle regole sul bilancio imposte dalla nuova norma finanziaria nazionale, come spiegato nelle lettere ai dirigenti di CNR e CNR Ibimet, ma la Regione ha da parte sua assicurato il suo impegno. E lo conferma il fatto che nel corso di questi mesi di marzo e aprile sono stati comunque liquidati al LAMMA circa 950mila euro

E' noto che la legge finanziaria nazionale ha imposto alle Regioni il pareggio di bilancio a partire da quest'anno, e questo ha generato nella amministrazione regionale la necessit di rivedere l'intero sistema di programmazione delle risorse. Ci ha inevitabilmente generato ritardi nei pagamenti ma non stato certo mai messo in discussione che la Regione assolvesse agli obblighi presi.

La Regione Toscana hanno sempre creduto nella professionalit delle figure che oggi lavorano nel LAMMA, con diverse forme contrattuali, sostenendo che la loro tutela fosse la prima garanzia di qualit rispetto ad una eccellenza toscana quale il Consorzio.

Questo sar ribadito nella prossima riunione con il CNR che la Regione ha convocato per risolvere le difficolt e chiarire quelli che si spera possano rubricarsi in spiacevoli equivoci.

La Regione crede nel LAMMA e nella sua crescita, e nel ruolo attivo che il CNR svolge al suo interno: il LAMMA non solo un presente importante ma un futuro su cui investire.